
Uno scontro acceso tra un professore e un suo studente ha scosso nei giorni scorsi l’Università degli Studi di Salerno. Il docente è stato verbalmente aggredito dal giovane in un corridoio dell’ateneo.
Secondo le prime ricostruzioni, lo studente protagonista della vicenda potrebbe essere un ex deputato del Movimento 5 Stelle, oggi iscritto a un corso di laurea presso lo stesso ateneo.Ecco maggiori dettagli sulla vicenda.
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La vicenda
Come si può vedere dal video diffuso sui social, dopo delle schermaglie iniziali, nei confronti del professore sono stati lanciati dei veri e propri insulti.
Alla richiesta di silenzio da parte dell'insegnante, il ragazzo in maniera brusca ha infatti risposto “Ma stia zitto!”, voltandosi verso l’uscita. Per poi aggiungere, in dialetto: “T’ vuò sta zitto o no? Ma stai buon’ cu a cap’? Va’ a fa lezione e nun romp’ ‘o c….”. Il professore ha replica soltanto: “Io sto facendo lezione. Questo è il livello!”
Il commento del professore
In un post pubblicato su Facebook, il docente ha commentato l’accaduto con amarezza, ricordando il senso profondo del proprio ruolo accademico: “Io ho avuto la fortuna di fare il lavoro di ricercatore e poi di docente all’università", scrive. Proseguendo: "È già stata una fortuna all’interno della mia generazione passata per il precariato. Lo è ancora di più oggi per chi riesce a entrare in una posizione stabile in un contesto di precarietà notevolmente accentuata, che la nuovissima riforma del Governo accentuerà, anche perché proposta in una situazione di strutturale deficit di finanziamento”.
Nel suo intervento, il professore ha voluto inoltre ricordare l’importanza della relazione educativa come fondamento del lavoro universitario: “Ho anche avuto la fortuna di incontrare alcune migliaia di studentesse e studenti, con le quali e con i quali ho avuto dense esperienze di formazione e, a volte, di ricerca. […] L’università esiste perché ci sono le studentesse e gli studenti e questo non è, per me, un semplice punto di partenza o una retorica: è il motivo per cui chiedo di fare bene la didattica e mi impegno a farla. Ovviamente, richiedo in cambio una sola cosa: la condizione relazionale che permette una buona didattica, dunque la reciprocità del rispetto”.
L'ateneo ha avviato un procedimento
La reazione dell'ateneo non si è però fatta attendere. Come riportato da "La Repubblica", l'Università di Salerno fa sapere che "in riferimento allo spiacevole episodio recentemente occorso negli spazi del nostro Ateneo e che ha visto coinvolto il professore Gennaro Avallone, è già stato attivato il procedimento disciplinare a carico dello studente identificato quale responsabile dell'episodio, come previsto dai regolamenti vigenti".
Lo studente si difende
Lo studente, dal canto suo, ha provato a imbastire una difesa: “È stata una strumentalizzazione - ha riferito durante un su intervento su Radioclub91, emittente radiofonica campana -. Sicuramente le espressioni vanno condannate, a me dispiace per i termini che ho utilizzato vorrei solo che venisse in qualche modo compreso che il professore mi ha inseguito, raggiunto e rincorso con fare aggressivo”.
“Da parte mia – prosegue lo studente – quando ci sono errori c’è sempre un’ammissione di colpa. Credo che anche il professore possa in qualche modo stringere la mano per avermi aggredito da quando è uscito dall’aula, perché lui sa cosa ha fatto. Immagino che si sia reso conto che io non c’entravo niente con quella manifestazione di ragazzi”.