Primo anno di università, i Do e i Don't delle matricole

Il primo anno accademico di tutte le giovani matricole è appena iniziato: solitamente l’entusiasmo e la curiosità di intraprendere un nuovo percorso sono però mitigate da un frequente senso di disorientamento iniziale, alimentato dalla grande differenza che intercorre tra l’organizzazione della vita scolastica e di quella accademica. Durante il primo semestre infatti le nuove matricole spesso faticano ad inserirsi nei ritmi universitari e si lasciano sopraffare dallo sconforto iniziale, soprattutto se non hanno la presenza di amici ed ex compagni di classe come sostegno morale. Per iniziare con il piede giusto questo nuovo e importante percorso di studio e di vita, ecco alcuni consigli su quali comportamenti dovresti attuare e quali invece dovresti assolutamente evitare.

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Il vademecum delle matricole: i 5 comportamenti vincenti

1. Frequenta le lezioni
Anche se non tutti gli insegnamenti prevedono la frequenza obbligatoria alle lezioni, in realtà si tratta di un fattore determinante non solo per la buona riuscita degli esami ma anche per un notevole ridimensionamento della fatica nello studio. Le spiegazioni del docente permettono infatti di familiarizzare sin da subito con la materia e approfondiscono anche alcuni argomenti che spesso sui manuali non sono presenti. Per questo motivo, solitamente i non frequentanti sono tenuti ad integrare lo studio su qualche libro aggiuntivo. Le lezioni inoltre sono anche un’ottima occasione di confronto tra i docenti e gli studenti che spesso chiedono chiarimenti su qualche argomento incerto o di difficile comprensione. Insomma seguire assiduamente le lezioni è fortemente raccomandato per arrivare all’esame con una preparazione solida e ben approfondita.

2. Pianifica bene il tuo tempo
Sin dai primi giorni pianifica bene il tempo a disposizione nel semestre. Non sottovalutare infatti l’importanza di organizzare bene il tempo settimanale perché questo potrebbe rivelarsi un errore fatale per il buon esito delle sessioni d’esame. Procurati al più presto il materiale in programma nei diversi insegnamenti e già dalle prime settimane inizia a pianificare l’ordine con cui dare gli esami.
A questo punto, distribuisci in modo equilibrato tutto il carico di studio dei diversi insegnamenti tra i vari giorni della settimana fra una lezione e l’altra.

3. Partecipa in pieno alla vita universitaria
La vita universitaria, così diversa da quella scolastica, all’inizio potrebbe rivelarsi un incubo se non viene affrontata in compagnia. Sforzati quindi di stringere qualche conoscenza con i tuoi compagni di corso con cui potrai condividere le lezioni e lo studio ma anche i momenti di pausa e di divertimento. La vita universitaria infatti non è fatta soltanto di studio, lezioni ed esami ma offre anche diverse opportunità ricreative in cui poter stringere nuove conoscenze: organizzazioni studentesche, squadre sportive e gruppi con interessi comuni come quello musicale. Insomma, l’ambiente universitario è ricco di spazi e di occasioni in cui poter studiare e socializzare con centinaia di studenti.

4. Confrontati con i docenti
Se riscontri dubbi o difficoltà durante la preparazione di un esame o hai bisogno di chiarimenti in merito al programma, alle scadenze o alle modalità di svolgimento delle prove, non esitare a contattare i docenti interessati. A tale proposito, ogni professore dedica qualche ora settimanale al ricevimento dei propri studenti. In alternativa, se si tratta di un dubbio di facile soluzione, puoi sempre contattarli attraverso la mail istituzionale di ateneo.

5. Gestisci l’ansia e trova un equilibrio
Anche se nei primi mesi proverai un forte senso di spaesamento e di confusione, sforzati di contenere l’ansia pensando che è assolutamente normale sentirsi disorientati in un nuovo ambiente. Non dimenticare che le tue stesse paure sono comuni alla maggior parte delle matricole, non c’è motivo quindi di scoraggiarsi e arrendersi.
Non smettere di frequentare le lezioni, di studiare e di impegnarti senza però rinunciare alla vita sociale e alle uscite con gli amici. Vedrai che con un po’ di pazienza e di perseveranza, riuscirai ad ambientarti bene e ad assimilare i ritmi della vita universitaria.

I 5 errori delle matricole da evitare per non rimanere indietro

1. Trascurare le proprie responsabilità
Anche se la vita universitaria è priva di verifiche e interrogazioni quotidiane, sottovalutare l’importanza di un impegno costante nello studio sarebbe un grande errore dato che il percorso universitario rappresenta il fondamento del proprio futuro professionale. L’università infatti, anche se offre diverse possibilità ricreative e di socialità, richiede un impegno serio e duraturo nello studio e molti sacrifici. Non trascurare quindi le responsabilità che la vita universitaria comporta.

2. Dissipare le proprie risorse
Gestire in modo scorretto le proprie finanze, soprattutto per gli studenti fuori sede, potrebbe rivelarsi una sconveniente leggerezza. Se devi mantenere un affitto o hai bisogno di un lavoro per contribuire alle spese universitarie, impara ad amministrare bene le tue finanze, equilibrando le uscite economiche. Responsabilizzarsi significa anche porsi come priorità le spese che comporta l’università e pensare solo in un secondo momento agli aperitivi, alle uscite e agli svaghi.

3. Non seguire uno stile di vita equilibrato
La settimana universitaria è frenetica e impegnativa: fra lezioni, seminari, tirocini e studio individuale gli studenti hanno bisogno di tanta energia per affrontare tutte le attività previste nelle loro giornate. Per garantire quindi il giusto apporto di energie al cervello, è importante adottare e mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, dedicando il giusto numero di ore al sonno notturno e mangiando cibi sani e nutrienti.
L’assunzione abitudinaria di cibi troppo pesanti e grassi e la mancanza di un giusto tempo per il risposo, sono fattori che incidono significativamente sull’apprendimento, compromettendo l’attenzione, la focalizzazione e la memorizzazione delle informazioni.

4. Non frequentare tutte le lezioni
Spesso le matricole sottovalutano l’importanza della frequenza costante delle lezioni, considerate come un elemento accessorio alla propria preparazione. Molti studenti del primo anno infatti potrebbero scegliere di frequentare solo le lezioni dei corsi che reputano più interessanti, trascurando gli altri. In realtà, al di là delle preferenze personali tra le varie materie, tutti i corsi sono ugualmente importanti e formativi. È importante quindi seguire tutte le lezioni dei corsi previsti nel piano di studi annuale, recuperando sempre gli appunti da qualche compagno se si è costretti ad assentarsi.

5. Studiare a ridosso degli esami
L’impostazione dello studio universitario è ben diversa da quella delle scuole superiori in cui verifiche e interrogazioni settimanali e quotidiane su brevi parti di programma consentono agli studenti di impegnarsi in uno studio anche a ridosso delle prove. Lo stesso metodo però non è valido all’università poiché, ad eccezione della possibilità di esoneri al termine dei semestri, gli esami si concentrano tutti nelle tre sessioni dell’anno.
I programmi di studio di ciascun esame prevedono solitamente un manuale di riferimento e altri libri o dispense di approfondimento, in numero variabile in base al numero di crediti da conseguire. Per non rischiare di rimanere indietro con gli esami ma superarli tutti senza ansia e con un voto soddisfacente, impegnati quindi seriamente e sin da subito, pianificando ogni giorno il tempo dedicato alla frequenza delle lezioni e allo studio individuale.

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