
Voi mangereste un bel piatto di pasta con i grilli? Gli insetti saranno a breve un nuovo alimento nella nostra dieta, ma cosa ne pensano gli italiani?
A cena con gli insetti all'Università di Pollenzo
Ormai sembra cosa certa: dal 2018 troveremo nei
supermercati dei nuovi prodotti "particolari".
Insetti come cimici, scorpioni, locuste, tarme della farina, grilli... saranno i nuovi ingredienti che entreranno a far parte dei nostri menù e che potremo trovare nei nostri supermercati, ma chi è veramente disposto a mangiarli? Chi apprezzerebbe un menù che contiene frittelle di larva? L'
Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo, ha deciso di fare una ricerca partendo dal progetto della tesina di
Mattia Gianfranco Marino, studente del Master of Gastronomy Food in the world.
Insetti come nuovi alimenti, la ricerca dello studente del Master of Gastronomy Food in the World
Mattia è stato il primo a fare un'
indagine sulla predisposizione e voglia di consumare insetti come alimenti. Si è partiti così da una raccolta dati tramite una serie di
questionari online e su 400 persone, solo 50 erano disponibili all'assaggio. Coloro che si sono detti pronti a mangiare insetti sono stati così invitati mangiare un cracker e una focaccia con farina di grilli e poi un insetto, tostato, intero. I risultati sono stati chiari: c'è maggiore predisposizione a mangiare
alimenti fatti con farine di insetti, dove quindi non si vede effettivamente che si sta mangiando un insetto come una cavalletta o un grillo. Inoltre la predisposizione a mangiare insetti dipende anche molto dal tipo di insetto: se si è disponibili a mangiare farina di larve, quasi
nessuno vuole mangiare scorpioni. Insetti al ristorante e al supermercato: la ricerca continua
La ricerca online intanto prosegue e chiunque voglia può rispondere al questionario online (mail sensorylab@unisg.it) e candidarsi anche a partecipare a
nuove sedute di degustazione di insetti che si terranno nei prossimi mesi, a ridosso dell'arrivo del gennaio 2018 quando gli insetti diventeranno probabilmente alimenti "comuni" anche nel nostro paese. Nel questionario dell'Università di Pollenza si chiede di associare sensazioni e aggettivi a foto di insetti cucinati o di altri alimenti che, comunque, sono insoliti nella nostra cultura alimentare. L'obiettivo è quindi quello di
raccogliere quante più informazioni possibili per poter stilare un articolo scientifico completo sul tema. Anche perchè gli scienziati sottolineano come gli insetti siano dei super food, ossia degli alimenti ricchi di proteine e sostenibili in quanto hanno bisogno di pochissimi elementi per vivere.