
L’albo degli odontoiatri lancia l’allarme: ci sono troppi dentisti in circolazione, si rischiano disoccupazione e studi poco puliti. La causa sembra essere la troppa facilità delle facoltà di Odontoiatria all’estero.
Meglio allora sapere che cosa sta succedendo prima di iscriversi all’università.STUDIARE ALL'ESTERO CONVIENE - È Giuseppe Renzo, presidente della Commissione Albo Odontoiatri, che denuncia il problema: “Nelle università italiane si formano circa 800 studenti per anno accademico mentre ogni anno le nuove iscrizioni agli albi sono 1500. Molte università di Paesi comunitari stanno formando migliaia di studenti italiani con corsi di laurea più brevi dei nostri, che nel rientrare nel nostro paese, chiederanno l'iscrizione all'Albo, nonostante nessun esame di abilitazione abbia potuto verificare l'adeguatezza della formazione”.

COSÌ È TROPPO FACILE - La causa non sarebbe da ricercarsi nella cattiva programmazione del Ministero dell’Istruzione, bensì nella facilità con cui ci si può laureare nelle università straniere. Giuseppe Renzo si riferisce, in particolare, all’Università di Madrid e a quella di Tirana che sfornerebbero dentisti in meno tempo (5 anni anziché i 6 dell’Italia) e permetterebbero l’iscrizione all’Albo nazionale senza nessun esame di abilitazione.

TEST DI INGRESSO E ORIENTAMENTO - Ovviamente ognuno di noi deve seguire le proprie passioni e se siete convinti che fare il dentista sia il vostro destino, al di là dei guadagni che sono, o meglio erano, invidiabili, impegnatevi ugualmente per riuscire a superare il test di ingresso, noi vi sosterremo con le nostre guide ed esercitazioni. Se, al contrario, vi abbiamo messo una pulce nell’orecchio e volete considerare altre facoltà, visitate la sezione Orientamento Universitario per conoscere tutte le alternative a disposizione dei neodiplomati.
Cristina Montini