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di Cristina Montini
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Test di ingresso per la facoltà a numero programmato di Odontoiatria per diventare dentisti

L’albo degli odontoiatri lancia l’allarme: ci sono troppi dentisti in circolazione, si rischiano disoccupazione e studi poco puliti. La causa sembra essere la troppa facilità delle facoltà di Odontoiatria all’estero.

Meglio allora sapere che cosa sta succedendo prima di iscriversi all’università.

STUDIARE ALL'ESTERO CONVIENE - È Giuseppe Renzo, presidente della Commissione Albo Odontoiatri, che denuncia il problema: “Nelle università italiane si formano circa 800 studenti per anno accademico mentre ogni anno le nuove iscrizioni agli albi sono 1500. Molte università di Paesi comunitari stanno formando migliaia di studenti italiani con corsi di laurea più brevi dei nostri, che nel rientrare nel nostro paese, chiederanno l'iscrizione all'Albo, nonostante nessun esame di abilitazione abbia potuto verificare l'adeguatezza della formazione”.

Test di ingresso per la facoltà a numero programmato di Odontoiatria per diventare dentisti
TROPPI DENTISTI - Secondo quanto riportato dall’Ansa, in Italia ci sono 59mila odontoiatri, il che corrisponderebbe a un dentista ogni 900 abitanti. Un po’ troppi, dovremmo avere tutti denti bianchissimi e aver debellato le carie dalla faccia della Terra con così tanti dentisti alle calcagna. Effettivamente l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha determinato che sarebbe sufficiente un dentista ogni 2000 abitanti e l’accesso programmato stabilito dal MIUR ogni anno dovrebbe proprio servire ad evitare la formazione di un numero eccessivo di professionisti in settori scientifici a rischio esubero. Eppure qualcosa non funziona.

COSÌ È TROPPO FACILE - La causa non sarebbe da ricercarsi nella cattiva programmazione del Ministero dell’Istruzione, bensì nella facilità con cui ci si può laureare nelle università straniere. Giuseppe Renzo si riferisce, in particolare, all’Università di Madrid e a quella di Tirana che sfornerebbero dentisti in meno tempo (5 anni anziché i 6 dell’Italia) e permetterebbero l’iscrizione all’Albo nazionale senza nessun esame di abilitazione.

Test di ingresso per la facoltà a numero programmato di Odontoiatria per diventare dentisti
ANCHE I DENTISTI TIRANO LA CINGHIA - Se state pensando di tentare il test di ingresso per Odontoiatria, quindi, pensateci bene. Sappiate che molti laureati, già oggi, faticano a trovare lavoro e si devono accontentare di un posto come igienisti dentali, oppure molti, per ridurre le spese e proporre ai clienti tariffe più basse, risparmiano nella qualità delle attrezzature o nella pulizia degli studi. Insomma, non solo la crisi economica spinge le persone ad andare sempre meno in uno studio dentistico per non rimanere al verde, ma anche i laureati all’estero contribuiscono ad aggravare la disoccupazione tra i dentisti.

TEST DI INGRESSO E ORIENTAMENTO - Ovviamente ognuno di noi deve seguire le proprie passioni e se siete convinti che fare il dentista sia il vostro destino, al di là dei guadagni che sono, o meglio erano, invidiabili, impegnatevi ugualmente per riuscire a superare il test di ingresso, noi vi sosterremo con le nostre guide ed esercitazioni. Se, al contrario, vi abbiamo messo una pulce nell’orecchio e volete considerare altre facoltà, visitate la sezione Orientamento Universitario per conoscere tutte le alternative a disposizione dei neodiplomati.

A quale facoltà ti iscriverai o sei iscritto?

Cristina Montini