Chi l’ha detto che in Italia è impossibile fare business? Nonostante tutte le difficoltà del momento, chi ha delle buone idee imprenditoriali può ancora riuscire a renderle concrete. Questo succede grazie agli incubatori d’impresa, organizzazioni che supportano e accelerano il processo di creazione di nuove startup, che stimolano l’emergere dei talenti e valorizzano il potenziale economico che si cela dietro quella che, all’inizio, poteva sembrare solo un’intuizione.
Basti vedere, ad esempio, la realtà piemontese: la città della Mole ospita, presso il Politecnico, il miglior incubatore universitario d’Italia, l’I3P, che dall’anno della sua istituzione (1999) ha favorito la nascita di ben 161 startup. Ma non è il solo: altre realtà di questo tipo attive sul territorio sono la 2i3T e l’Enne3, con sede rispettivamente presso l’Università degli Studi di Torino e il Polo di Innovazione di Novara. Proprio questi tre incubatori, uniti dal comune obiettivo della crescita tecnologico-economica del Paese, sono i promotori di un concorso che, da dieci edizioni, vuole dare spazio e rilievo alle imprese innovative: la “Start Cup Piemonte Valle d'Aosta”. Grazie a questa “coppa delle idee”, i migliori progetti in gara si aggiudicano un montepremi complessivo di 75.000 euro e molti “imprenditori” possono veder realizzato il loro sogno di business.COME FUNZIONA – La “Start Cup Piemonte Valle d'Aosta” è una sfida tra le migliori idee d’impresa promossa dagli incubatori I3P, 2i3T ed Enne3. Si tratta di una competizione a partecipazione gratuita, con iscrizione online, aperta a tutti coloro che abbiano in mente un progetto innovativo. Chi dimostrerà di poter offrire qualcosa di nuovo a livello tecnologico ed economico gareggerà per vincere un consistente premio in denaro (la somma messa in palio in totale è di 75.000 euro), finalizzato alla nascita di giovani imprese negli incubatori universitari, oppure all’insediamento di nuove startup a Cuneo, Novara, Vercelli o Valle d'Aosta. La competizione si articola in due fasi: il “Concorso delle Idee”, durante il quale si espone il progetto, e il “Concorso dei Business Plan”, dove si propone dettagliatamente alla commissione lo sviluppo dell'attività imprenditoriale.
BUSINESS PLAN AL VAGLIO – Questa seconda parte della sfida è ancora in fase di svolgimento. Si concluderà il prossimo 20 luglio 2014, infatti, il “Concorso dei Business Plan”, al quale potrà partecipare sia chi ha superato la prima fase, ma anche chiunque, seppur esterno al concorso, abbia un business plan potenzialmente vincente da presentare. I primi 5 classificati in assoluto, oltre ad aggiudicarsi una somma in denaro per realizzare il proprio progetto, entreranno anche di diritto tra i partecipanti al Concorso “Premio Nazionale per l’Innovazione” 2014, che si terrà a Sassari il prossimo dicembre.
ESEMPI VINCENTI – Medaglia d’oro della scorsa edizione è stata InTOino, un’app che colleziona software open source per la piattaforma Arduino. Secondo gradino del podio, invece, per RED (Robot for Endoscopic Dissection), tecnologia di ambito bio-medico utile per la microchirurgia endoscopica. Terzo posto in classifica, infine, per Isalit, che commercia soluzioni innovative per monitorare lo stato di conservazione dei beni culturali e di oggetti d’arte. Insomma, idee davvero vincenti, che possono dare qualcosa di nuovo all’umanità, ma anche cambiare il futuro tecnologico ed economico del nostro paese. Uno stimolo per chi ha un progetto in testa, dunque, è quello di presentarlo a chi può farlo diventare realtà, come un incubatore. A dimostrazione che, anche all’interno dei confini italiani, una semplice intuizione può diventare una startup.
Bianca Zito