
Il Ministro Gelmini ha presentato la riforma del corso di laurea in Medicina. Tre le principali novità: un anno in meno per la specializzazione, possibilità di svolgere il dottorato contemporaneamente alla specializzazione e tirocinio valutativo di 3 mesi durante i 6 anni di studi.
CAMBIA MEDICINA - Mariastella Gelmini assieme al ministro della Salute Ferruccio Fazio, hanno annunciato oggi le novità riguardanti il nuovo percorso di studi universitario di Medicina. La riforma ha come scopo quello di, si legge nel comunicato stampa, “rafforzare la qualità della formazione specialistica post laurea, accrescere la partecipazione degli specializzandi all’attività professionale con esperienze sul campo, rendere più compatto il percorso complessivo, evitare tempi morti tra una fase e l’altra ed incentivare la partecipazione dei giovani medici al dottorato di ricerca”.
Vediamo insieme le principali novità introdotte:
1. Le specializzazioni dureranno un anno in meno
- Le specializzazioni in chirurgia passano da 6 a 5 anni, quelle mediche da 5 a 4 anni o 3 per alcune aree particolari;
- Saranno selezionale solo le sedi effettivamente più qualificate dal punto di vista scientifico per attivare le scuole di specializzazione.
- Saranno definiti, d’intesa con il CUN, ordinamenti delle scuole che prevedano una maggiore partecipazione degli specializzandi all’attività professionale, con un modello 2+2 o 2+3, con una prima metà di formazione più teorica, seguita da seconda metà dedicata all’attività diretta dello specializzando.
2. Nell’ultimo anno di specializzazione, sarà consentito svolgere contemporaneamente anche il dottorato.
3. Tirocinio valutativo di 3 mesi durante i 6 anni di studi
Mentre oggi il tirocinio valutativo si svolge dopo la laurea, con questa riforma è stato stabilito che l’esame di laurea andrà a inglobare anche l’esame di Stato, permettendo di conseguire una laurea abilitante. Questa scelta dovrà avvenire previo confronto in sede europea, in modo da garantire l’uniformità delle scelte del nostro ordinamento con quelle dell’Europa.
Per approfondimenti consultate il documento del Ministero sulla Riduzione della durata delle scuole di specializzazione
Cristina Montini