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di Margherita Paolini
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la fiction che condiziona la vita

Dottor House e Grey’s Anatomy sembrano esser state una delle cause del boom di iscritti a Medicina quest’anno. Sedicimila in più rispetto all’anno passato, con un visibile aumento di circa il 24%. Il dato in parte stupisce, se si considera il faticoso percorso a cui andranno incontro i futuri camici bianchi che supereranno il test. A quanto pare il numero decisamente più alto di anni di studio previsto da Medicina, rispetto alle altre Facoltà, e le difficoltà legate all’ingresso nel mondo del lavoro non bastano a scoraggiare i neodiplomati.

IL SUCCESSO DELLE FICTION E IL BOOM DI ISCRIZIONI - Tra i fattori condizionanti la scelta universitaria di migliaia di ragazzi, emergono le fiction di successo del piccolo schermo che ruotano proprio attorno al settore medico. Insomma, sembrerebbe che seguire le travolgenti vicende della tirocinante di chirurgia del Seattle Grace Hospital, e i casi rompicapo in cui si cimenta il burbero primario del reparto di medicina diagnostica più famoso del mondo, abbia in qualche modo attirato molti ragazzi verso la carriera medica. Il professor Daniele Nigris, docente di Sociologia della Salute e della Medicina all’Università di Padova, commenta il boom di iscrizioni: "Non dobbiamo sottovalutare la spinta di modelli culturali stile ‘E.R.’ e ‘Dottor House’ che ci sono stati propinati a lungo, e l’appeal economico, che ha il suo peso non indifferente".

NON CI SONO ATTORI IN CORSIA - Certo è che la vita non è un medical drama, e che la possibilità di incrociare nel proprio percorso personaggi del calibro di Dr. House, o particolarmente amabili come la giovane Meredith è abbastanza remota. Il professor Nigris spiega che la vita del medico non è sempre rosea, e che "I ragazzi che oggi si iscrivono a Medicina non conoscono la situazione dei contratti, dove spesso, sia nel pubblico sia nel privato, il posto fisso è un’illusione e si va avanti a scadenze e rinnovi annuali". Insomma, immedesimarsi è semplice, ma è importante saper distinguere la carriera reale dalle fantomatiche vicende di ospedali inventati.

MOTIVAZIONE E CARRIERA - Modelli culturali a parte, alla base della scelta di intraprendere il percorso medico dovrebbe esserci una seria motivazione, oltre che una spiccata propensione ad aiutare le persone. Essere dottori non è semplice, essere bravi dottori è davvero difficile. Il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici ricorda che al futuro medico "Verrà richiesto di più in termini di rapporti umani, di capacità di comprendere i bisogni della persona che si troverà a curare", e Pier Roberto Mioli, direttore delle Chirurgie della Città della Salute di Torino, aggiunge che "Dovrà conoscere anche l’organizzazione e tutto ciò che sta attorno alla professione". Ma se le ragazze sembrano incarnare meglio l’ideale del medico rispetto ai coetanei dell’altro sesso, i ragazzi appaiono condizionati di più dalla carriera e dai sogni di gloria.

E tu sei condizionato dai modelli televisivi?

Margherita Paolini

Data pubblicazione 3 Settembre 2013, Ore 10:44 Data aggiornamento 3 Settembre 2013, Ore 10:51
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