Quattro gemelli si laureano nel giro di tre mesi con voti altissimi: ecco come hanno fatto

C’è chi dice che i gemelli siano un’anima divisa in due che cammina con quattro gambe. E in effetti sembra essere proprio così, anche se in questo caso l’anima in questione è divisa in quattro e di gambe ce ne sono otto. E’ il caso di Daniele, Arianna, Elisa e Riccardo Mantovan, quattro gemelli che hanno conseguito la laurea nello stesso anno all’Università di Padova, nel giro di appena tre mesi. A dare il via alla felice sequenza di successi è stata Elisa a settembre, laureata in Ingegneria dell’energia con 110; a novembre è la volta di Riccardo, con un 109 in Ingegneria meccanica, e di Daniele, anche lui laureatosi in Ingegneria dell’energia con 110. Infine Arianna conclude la scia di lauree con un 110 e lode in Economia conseguito lo scorso sabato.

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Una sana competizione tra fratelli

Il talento e l’ispirazione sembrano essere doti di famiglia, infatti il papà dei quattro è Mauro Mantovan, fondatore e attuale amministratore delegato di HiRef, azienda di Tribano specializzata nella realizzazione di impianti di climatizzazione per ambienti tecnologici e tecnici quotata in Borsa.

Tra i 4, è Daniele, il più spigliato, a raccontare le emozioni dell’ultimo periodo, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Abbiamo compiuto questo percorso a braccetto, aiutandoci l’un l’altro con grande spirito di collaborazione, e da vero gruppo affiatato siamo riusciti nell’intento di laurearci praticamente insieme. Devo dire che, seppur involontariamente, c’era anche una sana competizione tra di noi, ma alla fine siamo usciti tutti vincitori. Se ce l’abbiamo fatta il merito è anche del continuo supporto dei nostri genitori, a cui va tutta la nostra gratitudine”.

Gemelli diversi ma complementari

Daniele spiega poi come, anche se gemelli, i quattro siano divisi da caratteri diversi: “Arianna è molto precisa è scrupolosa, una specie di “calcolatrice” insomma, ma è anche molto affettuosa. Elisa invece è calma e seria in ogni cosa che fa oltre a essere generosa: ci aiuta sempre, e lo fa non solo con noi ma con chiunque abbia bisogno di una mano. Riccardo è il più impulsivo, ma è anche la mente più brillante tra noi quattro perché ogni tanto ha dei veri e propri lampi di genio che ci lasciano quasi senza parole. Io, infine, sono forse il più fuori dagli schemi: diciamo che i miei fratelli mi hanno spesso mantenuto in carreggiata soprattutto con lo studio, ma ciò non vuol dire che non sia volenteroso”.