
Questi sono solo alcuni degli elementi che il decreto Milleproroghe - appena approvato in via definitiva dal Parlamento - mantiene in vita anche per il 2023 (e in alcuni casi ben oltre) per quel che riguarda il mondo dell’Università e dell’Alta formazione in generale. Il sito Skuola.net ha evidenziato i punti principali del corposo capitolo della legge dedicato a questi settori.
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Proroga delle sessioni di laurea
L'ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all'anno accademico 2021/2022 è stata prorogata al 15 giugno 2023. Fino a quella data, dunque, ci si potrà laureare risultando in corso. Conseguentemente, vengono prorogate anche tutte le altre scadenze connesse ad adempimenti didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle discussioni delle tesi.
Ancora procedure semplificate per l’abilitazione all’esercizio delle professioni
Viene prorogata al 31 dicembre 2023 la possibilità di svolgere gli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari secondo le modalità semplificate, in larga parte introdotte durante il periodo pandemico
Prolungato il reclutamento di medici a da parte del servizio sanitario nazionale
In qualche modo legata agli strascichi dell’emergenza sanitaria dell’ultimo triennio è anche la decisione di portare al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale il Servizio sanitario nazionale potrà procedere al reclutamento a tempo determinato di laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio della professione medica e iscritti agli ordini professionali.
Nuovi assegni di ricerca in arrivo
Anche per gli assegnisti di ricerca o aspiranti tali, il decreto Milleproroghe concede delle opportunità supplementari. È stato, infatti, fissato al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale le Università possono continuare a conferire assegni di ricerca.
Stabilizzazione dei ricercatori
Sempre in ambito Ricerca, ma con esclusivo riferimento agli enti pubblici di ricerca, è stato esteso al 31 dicembre 2026 il termine entro il quale sarà possibile per le amministrazioni ricorrere alle tipologie di stabilizzazione del personale. La disposizione fa riferimento anche alle finalità di svolgimento e prosecuzione delle ricerche collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Altri provvedimenti: dalla lingua dei segni all’edilizia universitaria
Tra le altre proroghe concesse attraverso il decreto Milleproroghe al settore accademico, troviamo anche il differimento al 31 gennaio 2025 del termine per il conseguimento dell’attestazione per l’esercizio della professione di interprete in LIS e LIST in tema di lingue dei segni.Più tempo per l’erogazione delle somme residue di mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (CDP) per interventi di edilizia universitaria. Deroghe per il conferimento di incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e a tempo determinato nelle Istituzioni AFA, come da graduatorie ad esaurimento. Lo spostamento in avanti del termine ultimo per attivare il procedimento di chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell'università procedente, che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica nazionale (ASN). L’estensione a 11 anni della durata dell’abilitazione scientifica nazionale dei docenti universitari.