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di Cristina Montini
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manifestazioni contro riforma Gelmini
Foto credits: Ankor

Il Governo ha ottenuto la fiducia. Ma in tutta Italia cortei, manifestazioni e anche scontri hanno visto studenti e lavoratori protestare contro il ddl Gelmini e il Governo. Tra le città che hanno visto momenti di maggiore tensione c’è sicuramente Roma: centro storico bloccato, mezzi delle forze dell’ordine dati alle fiamme, atti di vandalismo a negozi e bancomat, tolti i sampietrini in alcune vie del centro.

In tutto si contano una novantina di feriti e 41 le persone fermate.

GELMINI SODDISFATTA PER LA FIDUCIA - La Gelmini ha espresso subito soddisfazione per il successo del Governo e in un comunicato stampa ha dichiarato a proposito degli scontri verificatesi nella Capitale: “Ognuno può esprimere il proprio legittimo dissenso in maniera pacifica e democratica. Il confronto può essere duro ma non deve mai degenerare nella violenza e nella intimidazione personale”.

STUDENTI: NON CI LASCEREMO STRUMENTALIZZARE, CONTINEREMO CON STILE GIOIOSO - Ma gli studenti della Rete della Conoscenza replicano con una nota in cui descrivono la giornata di protesta da ben altro punto di vista: “Per l'ennesima volta, il corteo ha attraversato una città blindata, desertificata da uno schieramento di polizia spropositato e da una serie di sbarramenti intorno alla Camera e alle vie del centro che impedivano il normale esercizio del diritto democratico a manifestare liberamente il dissenso”. E proprio per questo motivo che, secondo la Rete, oggi “La democrazia è stata violentata due volte, una volta dentro la Camera e una all'esterno, generando un istintivo sentimento di rabbia tra gli studenti e le studentesse, che hanno visto frustrato il loro desiderio di porre i temi dei saperi, dei diritti e dei beni comuni all'interno del dibattito pubblico”.
Decisi a non farsi né reprimere, né strumentalizzare, hanno dichiarato che gli studenti continueranno “le proprie mobilitazioni con lo stile gioioso, pacifico e democratico che lo caratterizza”.

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"Abbiamo detto no alla distruzione della scuola secondaria, abbiamo detto no alla riforma dell'università e diciamo no a questo governo che mette a rischio il futuro di tutti noi studenti, rendendolo precario". Con queste parole la Rete degli studenti medi annuncia le manifestazioni in programma per domani: flash-mob, sit-in, assemblee pubbliche e cortei si svolgeranno nelle città italiane in occasione del voto di fiducia al Governo.

Genova
Gli studenti hanno occupato il varco portuale da Ponte Etiopia al porto di Sampierdarena e viale Canepa.

Napoli
Un gruppo di ricercatori e docenti universitari ha occupato il Rettorato dell'Università Federico II di Napoli.

Catania
Sono oltre 3mila gli studenti e i ricercatori che partecipano al corteo per le vie di Catania

Palermo
Oltre 500 studenti medi ed universitari hanno bloccato l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo.

Milano
Una sessantina di studenti ha fatto irruzione nell'ingresso della Borsa a Piazza Affari, lanciando alcune uova e srotolando uno striscione con la scritta "Fund our future, soldi per la scuola pubblica e la ricerca".

Roma
Una delegazione di aquilani terremotati davanti al Colosseo ha srotolato questo striscione: "L'Aquila non si fida".
Corteo promosso da Unione degli Studenti Roma assieme alle scuole in mobilitazione e ai collettivi studenteschi. Sono già oltre 30.000 gli studenti delle scuole di Roma radunati a piazza della Repubblica e stanno procedendo verso il ministero dell'economia in via XX settembre "dove - hanno dichiarato - consegneremo dei pacchi dono al ministero, restituendo tutto ciò che e' stato sottratto alla scuola e alla cultura".

Le iniziative in programma per oggi:

COMO - flash mob

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – flash mob

TREVISO – stazione FS – ore 9 manifestazione – VOI CADETE, NOI CI ALZIAMO!

VENEZIA – stazione fs Venezia Santa Lucia - ore 9 manifestazione – LORO CADONO, NOI CI ALZIAMO

VICENZA – stazione FS – ore 9 manifestazione – LORO CADONO, NOI CI ALZIAMO

PADOVA – luogo da definire – ore 16.30 assemblea aperta – L'ITALIA DOPO

BELLUNO - sit in

VERONA – Porta Palio – ore 15 assemblea pubblica – COSTUIAMOCI IL FUTURO

EMILIA ROMAGNA – parco Novi Sad e Largo Sant'Agostino, Modena – ore 8.30 manifestazione regionale studenti e docenti – IO RESTO (e RESISTO!)

SAVONA – Piazza San Sisto IV – ore 9 manifestazione – FACCIAMOCI SENTIRE

SARDEGNA – Piazza Repubblica, Cagliari – ore 9 manifestazione regionale

PALERMO – 14 dicembre 2010 – piazza Politeama – ore 10 corteo

TAORMINA – GIARDINI (MESSINA) – 14 dicembre 2010 – piazza Municipio – ore 9 corteo

NOTO (SIRACUSA) – 14 dicembre 2010 - ...

CALTANISSETTA – 14 dicembre 2010 – piazza Garibaldi – ore 9 sit in – diretta del voto di fiducia – esposizione dei lavori prodotti durante le autogestioni

AGRIGENTO – 14 dicembre 2010 – piazza Rosselli – ore 9

CATANIA – 14 dicembre 2010 – piazza Roma – ore 9

VITTORIA (RG) – 14 dicembre 2010 – piazza del popolo – ore 9

LICATA – 14 dicembre – ore 8

MODICA (RG) – 14 dicembre 2010 – piazzale Baden Powell (ex piazzale Fabrizio) – ore 9

13 dicembre

In attesa del voto di fiducia al Governo, previsto per domani, gli studenti italiani non perdono tempo e si organizzano per le mobilitazioni di domani. La rete della Conoscenza annuncia in un comunicato stampa: "Domani saremo in piazza in tutta Italia ma non ci limiteremo a sfiduciare il governo, al contrario, dimostreremo che noi, generazione precaria e senza futuro, non siamo sfiduciati. E' arrivato il momento di passare dalla resistenza alla riscossa".

Accademie delle belle arti
Le accademie delle Belle arti di Roma, Milano, Bari, Palermo hanno messo in scena una protesta a colori: gli studenti hanno sfilato nelle città colorando le strade con performance artistiche. A Roma in via Ripetta è stato costruito un albero di natale alto 30 metri, per protestare contro la riforma dell'università con lo slogan: “è solo un pacco”.
“Contestiamo l'operato del governo in merito ai provvedimenti presi negli ultimi mesi.”- affermano gli studenti delle accademie con una nota - “Innanzitutto troviamo grave l'omissione dei provvedimenti ministeriali di attuazione della legge delega 508 approvata ormai 11 anni fa e ancora non portata a termine. Altrettanto miope la politica dei tagli indiscriminati sul Fondo per il diritto allo studio del 90%, tagli che minano nel reale la possibilità di proseguire gli studi all'interno dell'Accademia per gran parte di noi. Critichiamo aspramente il modo in cui la politica cerca di marginalizzare il mondo della cultura, visto solo come uno spreco di risorse economiche e non come un volano di crescita per il paese."
"La cultura - continuano gli studenti - può essere un investimento molteplice. Bisognerebbe impiantare una industria della cultura che, puntando su i giovani artisti italiani e sulle Istituzioni di Alta Cultura come le nostre Accademie, produca incivilimento e nuova prospettiva di ricchezza economica.”

Roma
Si organizza il corteo che domani sfilerà per le strade della capitale.

Siena
Nelle facoltà occupate si continua a discutere ed elaborare l'Altrariforma, ovvero proposte alternative al disegno di legge Gelmini.

Palermo
Organizzati momenti di discussione e informazione riguardanti la riforma universitaria

Rovigo
Manifestazione in piazza Matteotti; sin-in con lo slogan: "Loro cadono, noi ci rialziamo"

Grosseto
Assemblea pubblica in piazza Dante

Barletta
Presidio al Monte di pietà con lo slogan: "Abbattiamo la riforma!"

12 dicembre

Europa
Da domenica a martedì anche gli studenti italiani all'estero parteciperanno a manifestazioni di protesta per dire no al Ddl di riforma universitaria. Gli studenti Erasmus, infatti, manifesteranno la loro contrarietà alla riforma dai 99 atenei sparsi nelle 60 città straniere: da Amburgo a Parigi, da Barcellona a Dublino cortei e si-in davanti ad ambasciate, monumenti celebri e cortei per esprimere la loro solidarietà con gli studenti che in Italia stanno protestando contro un disegno di legge che non condividono.

Proteste Erasmus

9 dicembre

Reggio Calabria
Continua Continua l'occupazione dell'Aula Magna dell'Università Mediterranea contro il ddl Gelmini. E oggi gli studenti hanno dichiarato: "Protestiamo oggi, 9 dicembre, piantonando il rettorato in attesa della risposta del Senato Accademico che delibererà sul contributo fisso di facoltà; attenderemo il suo ritiro e chiederemo l'avvio di un sistema impostato sulla trasparenza e sulla reale partecipazione della componente studentesca".

8 dicembre

Salerno
Studenti dell'università di Salerno chiedono l'elemosina a Piazza Duomo: protesta simbolica per attirare l'attenzione sulla necessità di sostegno economico di cui l'università pubblica ha bisogno.

7 dicembre

Bergamo
Davanti casa del Ministro dell'Istruzione Gelmini sono stati affissi degli striscioni e versato dello sterco

Torino
Alcuni studenti si sono riuniti in piazza Bernini, bloccando il traffico della zona adiacente il tribunale per poi alcuni muoversi in corteo, prima bloccando l'accesso alla stazione della metropolitana di Porta Susa, poi occupando i binari di Porta Nuova per mezz'ora. La manifestazione è proseguita per le vie del centro.

Roma
La Polizia ha fermato 12 persone al termine del blitz organizzato dagli studenti davanti la Fondazione Roma in via Marco Minghetti; la porta a vetri dell'edificio è stata frantumata.

NAPOLITANO AIUTACI TU - Gli studenti dell'università di Roma Tre fanno appello a Napolitano: "Presidente, almeno tu non ci abbandonare". Così hanno scritto su uno striscione gli studenti dell'ateneo romano che protestano contro la riforma Gelmini. E il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi la lettera degli studenti e ha dichiarato ai giornalisti: "Ho ricevuto una lettera, risponderò dopo averla letta e riflettuto".

4 dicembre

Napoli

dante imbrigliato
Con del nastro segnaletico bianco e rosso hanno legato la statua di Dante a Napoli: gli studenti della facoltà di Architettura hanno scelto questa singolare iniziativa per protestare contro la riforma Gelmini e per "ribadire il proprio dissenso contro il processo di mortificazione che la cultura sta subendo in Italia". Ai piedi della statua sono stati poi posizionati alcuni striscioni: "fatti non foste a viver come bruti" e "'la cultura non e' solo un monumento, impediamo il degrado del pensiero".

Roma
Alcuni studenti della facoltà di Architettura hanno improvvisato il funerale dell'università pubblica a Piazza del Popolo reggendo una barra nera con una croce bianca.

Cagliari
Migliaia di palline colorate con scritto sopra "No ddl gelmini" sono state sparse per le principali vie dello shopping di Cagliari mentre gli studenti hanno distribuito volantini che spiegavano i motivi della protesta.

3 dicembre

Roma
Un corteo di studenti è partito da piazza Venezia diretto verso il Senato per protestare contro la riforma Gelmini. Rolando Mancini, responsabile capitolino del Blocco studentesco, ha spiegato che "abbiamo promosso questa mobilitazione insieme ai rappresentanti di gran parte delle scuole romane per protestare contro una riforma, come quella Gelmini, che non possiamo condividere nel momento in cui prevede tagli alla scuola pubblica per 6 miliardi di euro in 3 anni e nello stesso tempo prevede di portare i fondi destinati alla scuola privata da 145 a 230 milioni di euro" e ha aggiunto "Quella di questa mattina è un'iniziativa trasversale. Qui in piazza non ci sono solo gli studenti delle undici scuole, dal Farnesina al Bernini, che, come Blocco studentesco, abbiamo contribuito ad occupare nell'ultima settimana. In corteo con noi ci sono ragazzi che frequentano istituti di tutti i quartieri della Capitale: Eur, Roma Nord, Roma est. Ci sono studenti che sono arrivati qui dalle scuole dei Castelli, per far sentire la loro voce".

Palermo
Un corteo di circa 500 studenti della Facoltà di Scienze è partito dal dipartimento di Matematica, occupato tre giorni fa, e si è diretto verso viale delle Scienze dove nella Facoltà di Ingegneria, si sta svolgendo un incontro in occasione del "Premio nazionale per l'innovazione 2010".

Palermo
Gli studenti della Facoltà di Lettere e filosofia di Palermo, occupata nei giorni scorsi, hanno intitolato simbolicamente l'aula magna a Norman Zarcone, il dottorando morto suicida il 13 settembre scorso.

2 dicembre

Foggia
Inscenano finti suicidi a Foggia: cortei ed occupazioni continuano, ma forse c'è bisogno di urlare ancora più forte per farsi sentire e così gli universitari pugliesi fingono un gesto disperato per salvare l'università.
Intanto le associazioni studentesche annunciano che le manifestazioni riprenderanno il 9 dicembre quando studenti medi e universitari si uniranno al movimento Uniti contro la crisi, nato dopo la manifestazione nazionale della Fiom a Roma.

finti suicidi a Foggia
FOLLE GESTO PER UNA FOLLE RIFORMA - 5 sono i suicidi recitati nella facoltà di Lettere dell'università di Foggia. Studenti e ricercatori hanno usato cappio al collo, pistola, spada, ferite e sangue (tutto rigorosamente finto), per manifestare la disperazione di vede l'università e la ricerca scientifica ormai in fin di vita. "Meglio un colpo alla testa che un posto nel Cda", "Meglio impiccarsi che vedere soffocata la rappresentanza", queste alcune delle motivazioni che hanno spinto al "suicidio" i giovani manifestanti.

Firenze
Oggi pomeriggio alle 17 gli studenti di Novoli scenderanno dal tetto del polo delle Scienze Sociali per assistere alla proiezione del film "Draquila" di Sabina Guzzanti. Al termine, è previsto un collegamento in videoconferenza con la regista.

Chieti e Pescara
A Chieti un corteo di un migliaio di universitari si è diramato per il centro storico. A Pescara continuano le occupazioni nelle ore diurne.

Lecce
Docenti senza toga durante le sedute di laurea per appoggiare la protesta di studenti e ricercatori.

1° DICEMBRE LA PROTESTA VA AVANTI - Anche dopo l'approvazione della riforma, oggi 1° dicembre, continuano le proteste degli studenti: nella notte è stata occupata l'Accademia di Brera di Milano, a Catania occupata l'aula magna del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche. Occupazioni a Palermo ad Ingegneria e Medicina e a Cagliari gli studenti hanno sfilato in corteo dopo la mezzanotte. E anche le scuole continuano a sostenere la protesta degli universitari: a Morlupo (RM), dopo la ricreazione, gli studenti del liceo Piazzi si sono riuniti nel parcheggio della scuola e alle 14.30 hanno deciso di occupare la scuola srotolando dalle finestre lo striscione "Gelmini datte foco"... non gliel'hanno di certo mandata a dire!

occupazione a Morlupo

1 dicembre

Roma
Occupazione simbolica del Rettorato di Tor Vergata: gli studenti hanno chiesto al rettore Renato Lauro "di esprimere una presa di posizione ufficiale, tenuto conto del dissenso manifestato in assemblea nei confronti dei provvedimenti contenuti all'interno della Riforma Gelmini, tra cui il taglio di 1,5 miliardi di euro al Fondo di Finanziamento Ordinario e il processo di privatizzazione dell'università pubblica che di fatto è stato avviato".
Occupato il dipartimento del Dams di Roma 3.
Cortei studenteschi all'Eur in mattinata contro i tagli e i finanziamenti agli istituti privati previsti dal ddl.

Milano
Occupazione dell'Accademia di Brera e lezioni interrotte, così come anche nell'Università di Santa Sofia.
Occupazioni nei lici Manzoni, Parini, artistico Hajech, nei scientifici Severi e Pascal e autogestioni invece nelle scuole Caravaggio e San Vito.

Viterbo
In piazza Plebiscito gli studenti hanno osservato "un minuto di silenzio in memoria della cultura e della ricerca" e hanno proseguito con un corteo lungo le strade della città.

Napoli
Corteo nel centro storico della città. Occupazione della stazione centrale

Trento
Prosegue l'occupazione della facoltà di Sociologia

Torino
Prosegue l'occupazione di Palazzo Nuovo

Reggio Calabria
Occupata l'Aula magna dell'università Mediterranea e continua l'occupazione del rettorato dell'università della Calabria.

Bologna
Proteste e lancio di uova contro la sede del Pdl e occupazione del Comune.

Palermo
Le facoltà occupate hanno dichiarato di essere intenzionate a proseguire la protesta fino al 14 dicembre.

30 novembre

PARIGI APPOGGIA I RICERCATORI ITALIANI - Anche i ricercatori e gli studenti parigini esprimono la loro contrarietà al disegno di legge contenente la riforma universitaria in esame in questo momento alla Camera. "No al ddl" Gelmini, è quanto scritto in uno striscione srotolato dall'Arco di Trionfo a Parigi, monumento simbolo della storia francese.

TUTTA ITALIA IN MOBILITAZIONE - Tantissime le manifestazioni di protesta in atto da questa mattina in tutta Italia. Cortei e sit-in nelle piazze, ancora occupazioni nelle università e studenti sui binari in molte stazione ferroviarie.

protesta arco di trionfo

Aggiornati minuto per minuto i principali cortei e sit-in in corso.

BERLUSCONI: SI ALLA RIFORMA - Per Berlusconi questa riforma deve passare. Ecco cosa ha dichiarato: "Quella in Parlamento è una buona riforma che favorisce gli studenti, i professori e più in generale tutto il mondo accademico e dunque deve passare se vogliamo finalmente ammodernare l'università" e ha aggiunto "In piazza a protestare ci sono solo quelli dei centri sociali fuori corso. Gli studenti veri sono a casa a studiare".

APPROVATO EMENDAMENTO PARENTOPOLI - Approvato dalla Camera l'emendamento su "Parentopoli": Non si potranno avere parentele fino al 4° grado per partecipare ai concorsi, anche per ricercatori e assegnisti.

LA SITUAZIONE NELLE CITTÀ

Milano
Cortei per le principali vie della città: da corso di Porta Genova a viale Monza, da corso di Porta Nuova a piazzale Corvetto, largo Cairoli. Occupate le stazioni di Cadorma e Garibaldi per circa mezz'ora. Lancio di uova e petardi verso le sedo dell'università Cattolica.
Un gruppo di studenti dell'università Bicocca hanno occupato i binari della stazione Greco, mentre altri sono saliti sul tetto di uno degli edifici dell'ateneo milanese.

Roma
Sono partiti due cortei diretti a piazza Montecitorio, uno da piazzale Aldo Moro e l'altro da Piazza Trilussa. Studenti hanno riempito la scalinata del Campidoglio. Lancio di uova, verdura, petardi e carta igienica contro i blindati che impediscono agli studenti di avvicinarsi a Montecitorio, ma che alcuni studenti stanno tentando di ribaltare. Studenti hanno occupato 3 binari della stazione Termini e caos nel traffico cittadino.

Siena
Corteo ore 9.00, concentramento di fronte il rettorato

Napoli
Corteo con concentramento in piazza del Gesù ore 9.00

Padova
Cortei dalle facoltà

Vicenza
Corteo ore 9.00, concentramento piazzale della stazione

Campobasso
Corteo, concentramento 10.00 presso la facoltà di agraria

Foggia
Presidio 8.30 piazza Cavour

Torino
Corteo da Palazzo Nuovo occupato, a partire dalle 9.30

Bari
Corteo dal campus universitario con l'obiettivo di entrare verso le 14 nel teatro Petruzzelli di Bari, per srotolare uno striscione dall'interno dell'edificio. Gli studenti occupano il teatro Petruzzelli e dal balcone hanno srotolato uno striscione con scritto: "Gelmini cala il sipario".

Trieste
Sit in di fronte alla Regione e una delegazione degli studenti saranno ricevuti in commissione regionale DSU. Una quarantina di studenti hanno occupato i binari della stazione di Trieste centrale

Palermo
Corteo concentramento dalla facoltà di lettere dalle ore 9.00. Occupato il municipio e cortei che hanno bloccato il traffico.

Pisa
Corteo, concentramento piazza dei Cavalieri ore 9.00. Per mezz'ora i manifestanti hanno bloccato l'autostrada A12 di Pisa Centro.

Venezia
Assemblea 14.00 presso il polo didattico di san Basilio. Assedio alla stazione ferroviaria di Mestre.

Brescia
Qui le manifestazioni in piazza Loggia sono sfociate in scontri e hanno portato all'occupazione dell'aula magna della facoltà di Economia e Commercio

Genova
Un corteo di oltre 3 mila studenti è partito da piazza Caricamento con lo striscione: "Ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città". Nel cortile del rettorato verrà seguita la diretta della discussione alla Camera della riforma Gelmini, grazie a un megaschermo installato dai ricercatori precari. Scontri con le forze dell'ordine davanti alla prefettura di Genova.
In piazza De Ferrari un gruppo di manifestanti ha rotto parte della tensostruttura dove un'emittente televisiva stava conducendo delle interviste e ha gettato dei secchi di letame liquido colpendo i due assessori allo Sviluppo economico di Provincia e Comune di Genova Paolo Perfigli e Giovanni Vassallo (entrambe Pd).

Cosenza
Circa duemila studenti dell'Università della Calabria hanno occupato lo svincolo di Cosenza Nord dell'autostrada Salerno Reggio Calabria

Bologna
Bloccata l'autostrada anche a Bologna nel tratto dell'A14

Lecce
Binari occupati alla stazione di Lecce.

I momenti caldi della protesta
Occupazioni dei luoghi simbolo della cultura e video-messaggio della Gelmini
Studenti rispondono alla Gelmini: ecco la video-parodia
Scuola e università: tutte le occupazioni e i cortei
Gli sprechi dell'università secondo il MIUR
Bersani sfida Gelmini: ripetente io? Ecco i miei 30

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