Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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diplomata alla JCU ora lavora all'Unesco Sara si racconta

Studiare in un contesto multiculturale, con lezioni tenute esclusivamente in inglese e studenti provenienti da 50 paesi del mondo, è possibile e senza fare traversate oceaniche. Oggi, Sara Gabai, nata a Napoli e laureata in Comunicazione, racconta come farlo: dopo la laurea, ha ottenuto un Master alla London School of Economics e, poco dopo, di lavorare all’UNESCO a Bangkok.

Ciao Sara, ci vuoi raccontare la tua esperienza all'università?
"Gli anni universitari sono stati i più belli e ricchi della mia vita.

Il Dipartimento di Comunicazione è stato una scuola di vita grazie all'unione di teoria e pratica e alla disponibilità dei professori che mi hanno sempre incoraggiata ad unire i concetti appresi in classe ai problemi del mondo reale".

Che opportunità lavorative e personali hai avuto dopo la laurea?
"Dopo il Master alla London School of Economics in Gender, Media and Culture, sono volata a Bangkok per lavorare con l'UNESCO, e in particolare con l'Unità di Comunicazione e Informazione. Mi occupo di media literacy, campo nel quale mi sono specializzata all'università. Ho già presentato diverse relazioni Promoting Intercultural Dialogue between East and West through Media Literacy and Pop Culture ad una conferenza UNESCO a Barcellona".

Un consiglio a tutti gli studenti?
"Consiglio agli studenti di seguire le proprie passioni, unendo sempre vita e lezioni accademiche, e anche di parlare di più con i professori, gli unici ad avere l'esperienza per guidarli nel percorso di studio. Le idee più creative sono sempre emerse durante gli incontri informali dopo le lezioni o sorseggiando un cappuccino al bar con i miei professori universitari".