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Classifica Qualità della Vita 2024, le città migliori per studenti


Qual è la città italiana che offre di più? La risposta arriva dal ‘Sole 24 Ore’, che con la sua storica indagine sulla Qualità della Vita ha incoronato Bergamo come miglior provincia italiana per il 2024

Con 90 indicatori divisi in 6 categorie, la classifica misura il benessere nei territori e svela dettagli interessanti anche per chi studia in Italia.

Mentre alcune grandi città registrano un preoccupante calo, province di medie dimensioni emergono come luoghi ideali, con servizi, cultura e sicurezza spesso migliori rispetto ai centri metropolitani. 

Ecco quali città italiane, seconda la classifica, rappresentano delle mete di qualità per i giovani nel 2024.

Indice

  1. Classifica Qualità di Vita 2024: Bergamo conquista il primo posto
  2. Le sei categorie della classifica
  3. Le città metropolitane arrancano
  4. Firenze al top per le donne
  5. Classifica qualità di vita 2024: le prime dieci posizioni

Classifica Qualità di Vita 2024: Bergamo conquista il primo posto

Studenti universitari, udite udite, per la prima volta nella storia dell’indagine Bergamo si posiziona in cima alla classifica generale.

Già premiata con l’Indice di Sportività 2024, la provincia ha dimostrato di essere un luogo ideale sia per la qualità della vita sia per l’accesso a cultura, sport e servizi.

Trento e Bolzano, habitué del podio, seguono rispettivamente al secondo e terzo posto. In fondo alla classifica troviamo invece Reggio Calabria, che chiude con il peggior punteggio complessivo. Prima di Reggio Calabria, altre 25 province del Mezzogiorno.

Bergamo
Bergamo, foto di Mattia Bericchia


Le sei categorie della classifica

L’indagine si basa su 90 indicatori, suddivisi in 6 grandi categorie:

  • Ricchezza e consumi

  • Affari e lavoro

  • Ambiente e servizi

  • Demografia, salute e società

  • Giustizia e sicurezza

  • Cultura e tempo libero

Ogni parametro assegna un punteggio da 0 a 1000, permettendo di identificare le province più vivibili in base a dati ufficiali, come quelli dell’Istat o della Banca d’Italia. 

Per un giovane studente, questi parametri offrono un quadro chiaro: può sia individuare le migliori province nel complessivo, sia capire dove si vive meglio in funzione delle caratteristiche che ricerca, dai luoghi con i migliori servizi a quelli con più opportunità, fino a quelli che puntano sulla cultura.

Le città metropolitane arrancano

Un dato che non passa inosservato è il crollo delle città metropolitane, molte delle quali vedono diminuire la loro attrattività. 

Milano, pur mantenendo la leadership in “Affari e lavoro”, scende al 12° posto generale, mentre Firenze crolla di ben 30 posizioni, passando al 36° posto. Peggio ancora per Roma, che perde 24 posizioni, arrivando al 59° posto, e Napoli, penultima in classifica.

Solo Bologna entra nella top ten, ma scalando di sette posizioni rispetto all’annata precedente, passando dalla medaglia d’argento al 9° posto.

In controtendenza, alcune province di medie dimensioni come Cremona, Udine e Ascoli Piceno emergono tra le prime dieci: che sia meglio puntare su realtà meno caotiche, ma più organizzate?

Firenze al top per le donne

Un risultato a parte da sottolineare riguarda Firenze, che guida la classifica della Qualità della vita delle donne. Un indice, questo, basato su parametri come il tasso di occupazione femminile, la quota di laureate, il numero di imprese femminili e quello delle amministratrici di imprese e di enti locali, e che va a confluire poi nella categoria Demografia, salute e società.

Un piccolo traguardo, quello di Firenze, che rende meno amara la caduta di 30 posizione nella classifica generale. 

Classifica qualità di vita 2024: le prime dieci posizioni

Ecco le prime dieci posizioni della classifica sulla Qualità della Vita 2024:

  1. Bergamo

  2. Trento

  3. Bolzano 

  4. Monza Brianza

  5. Cremona

  6. Udine (prima lo scorso anno) 

  7. Verona

  8. Vicenza

  9. Bologna (prima nel 2022 e seconda nel 2023)

  10. Ascoli Piceno