Dopo la laurea lampo Carlotta Rossignoli chiude il profilo Instagram: troppi insulti sui social

Molto si è dibattuto in merito alla laurea in medicina conseguita in meno dei sei canonici anni dalla studentessa veronese, Carlotta Rossignoli. Il caso era esploso grazie ai numerosi articoli che varie testate avevano scritto in merito, dapprima elogiando la studentessa prodigio, e successivamente, a fronte della crociata portata avanti dalla giornalista Selvaggia Lucarelli e dai compagni di corso della ragazza, cercando di capire se la laurea anticipata celava qualche trattamento preferenziale riservato a Carlotta Rossignoli al quale i suoi colleghi non avevano avuto accesso.
[img alt="carlotta laurea medicina a 23 anni" width="800" height="458 credits="Fonte foto: @calyross23 via Instagram"]/news_foto/2022/10/carlotta.jpg[/img]
E, proprio a seguito della valanga di commenti, per lo più spiacevoli, che la neo laureata aveva collezionato sul suo profilo Instagram, la stessa ha deciso di rimuoversi dal social.

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Insulti e minacce per la studentessa veronese: Carlotta Rossignoli chiude il profilo Instagram

Tuttavia era proprio sotto quelle immagini che si erano radunati terribili commenti sessisti e insulti di vario tipo. E, nonostante la ragazza abbia provato a far finta di nulla, continuando a pubblicare stories e foto come se nulla fosse, l’attenzione dei frequentatori del suo profilo era ancora incentrata sulla sua laurea, tanto da aver spinto Carlotta ad abbandonare, almeno per il momento, Instagram, cancellando il suo account.

Infatti le polemiche sulla validità e sulla regolarità della sua laurea erano cresciute di pari passo con la sua popolarità nazionale, tanto da meritare spazio anche nei talk show e all’interno dei telegiornali. Si parlava di esami svolti “a porte chiuse”, di “favoritismi” non meglio precisati, e della difficoltà pratica di finire gli esami del quinto e del sesto anno contemporaneamente allo svolgimento dei tirocini obbligatori, e della ricerca per la tesi.

Queste accuse era così diffuse da aver spinto l’università stessa a rispondere alle critiche e alle richieste di chiarimento sia da parte della stampa, sia da parte degli studenti dell’ateneo tramite una nota del Rettore Enrico Gherlone, in cui spiegava la validità del percorso di studio della studentessa e le modalità che hanno reso possibile per Carlotta conseguire il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia “nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticipatamente”, riporta Il Mattino.

Ma a nulla sono valsi i chiarimenti, sia da parte di Carlotta, sia da parte dell’Università, sia da parte di altri esponenti illustri quali Roberto Burioni o Massimo Gramellini, intervenuti in difesa della ragazza. Gli haters hanno lo stesso convinto la studentessa a rinunciare ai social.