La notizia che negli ultimi giorni ha monopolizzato l’attenzione dei media, non ha attirato per nulla quella degli studenti. Più di 3 su 5 non sanno nulla riguardo la vicenda Cancellieri – Ligresti che nelle ultime ore è stata su tutti i tg e i giornali cartacei e online. Di quelli che affermano di conoscere l’accaduto in molti si sono fatti un’opinione: quasi il 50% non crede che quanto abbia fatto il ministro della Giustizia sia paragonabile al caso Ruby, anche se circa il 46% è convinto che chi fa un errore poi debba pagarlo.
È quanto emerso da un’indagine di Skuola.net.LIGRESTI CHE? - Ma prima cerchiamo di capire cosa è successo. Lo scorso luglio, Giulia Ligresti era in carcere sotto custodia cautelare nell'ambito delle indagini che hanno coinvolto Fondiaria Sai. L’accusa era di false comunicazioni sociali e riguardava il bilancio del 2010 di FonSAI. Giulia Ligresti e suo padre avrebbero nascosto la mancanza di circa 600mln di euro delle riserve assicurative della società. Poi ad agosto le erano stati concessi i domiciliari per motivi di salute: sembrerebbe che in un mese di carcere la Ligresti abbia perso 6 kg. È a questo punto che entra in giorno il ministro Cancellieri. Giulia Ligresti sarebbe un'amico di famiglia e lei sarebbe intervenuta per sensibilizzare i vice capi di dipartimento del DAP, il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, sul fatto che la Ligresti soffrisse di anoressia. Pochi giorni dopo Giulia Ligresti esce dal carcere e viene messa ai domiciliari. Ora, nonostante il Guardasigilli neghi la sua interferenza sul caso, il M5S ne chiede le dimissioni.
CANCELLIERI: NON È COME BERLUSCONI, MA DEVE PAGARE - Nonostante molti esponenti politici abbiano cercato di accostare l’operato del Guardasigilli all’intervento di Berlusconi, i giovani studenti non sono sulla stessa linea. Qualcuno di loro commenta così la vicenda: “La Cancellieri è una santa al confronto – dice uno studente universitario ai microfoni di Skuola.net – ma chi sbaglia paga”.
SI ALLE DIMISSIONI - Già, chi sbaglia paga. Questa è l’opinione che si è fatto circa il 46% dei ragazzi relativamente alla richiesta di dimissioni del ministro presentata dal Movimento 5 Stelle. Questo, anche se circa il 31% capisce le motivazioni che possono aver spinto Annamaria Cancellieri ad agire in questo modo e che tifa affinché resti al Governo convinto che altri siano stati graziati per cose ben peggiori. “Le dimissioni della Cancellieri – dice un altro universitario a Skuola.net – non cambierebbero un sistema giudiziario comunque da riformare. Un sistema che, nonostante le critiche di Berlusconi, gli ha permesso di farla franca più volte”.
Studenti Vs Cancellieri: chi sbaglia paga
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Serena Rosticci