
Immagina di essere uno studente di medicina, e di ritrovarti ad essere uno degli autori di una scoperta scientifica di portata globale. Sembra quasi una storia da cinema, e invece è quello che è accaduto a Domenico Benvenuto, uno studente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, che nell’emergenza Covid-19 si è distinto nelle ricerche per identificare il genoma del virus e capire come sia passato dagli animali all’uomo.
Tuttavia, negli ultimi due mesi, non è stata l’unica volta in cui i riflettori della cronaca si sono accesi sul Campus Bio-Medico e sull'impegno in prima linea - su più fronti - nella lotta al nuovo Coronavirus. Studi scientifici di rilevanza internazionale e iniziative innovative hanno infatti reso il Campus Bio-Medico un punto di riferimento mondiale. Nei pressi del suo Policlinico Universitario, in una struttura isolata e con personale esclusivamente dedicato, è stato creato a tempo di record un Covid Center, coinvolgendo anche neoprofessionisti. Ma la punta di diamante di questi progetti sono proprio gli studenti dell’ateneo, coinvolti fin da subito nelle attività più rilevanti svolte nella struttura. Skuola.net ha quindi deciso di scoprire di più su questa realtà in forte crescita che fa della scienza per l’uomo la propria direttrice e che prepara i giovani alle più rilevanti sfide del nostro tempo con corsi di laurea sullo sviluppo sostenibile, sulla gestione dei sistemi intelligenti, sulla gestione e promozione delle filiere alimentari oltre ai più noti corsi in area medico-sanitaria.
Il Campus Bio-Medico in campo per l’emergenza sanitaria
Il primo grande risultato conseguito, in ordine di tempo, è stata la ricerca che ha permesso fin da subito di conoscere meglio il virus, nella prospettiva di trovare il prima possibile una cura. Il Campus Bio-Medico ha infatti pubblicato due studi di portata globale, entrambi su ”Journal of medical virology”, condotti dal gruppo di epidemiologia molecolare guidato dal Professor Massimo Ciccozzi: il primo ha ricostruito la mutazione che ha trasmesso il virus all’uomo; il secondo, sul meccanismo di diffusione del nuovo coronavirus in Italia, ha scoperto che il virus è entrato nel nostro Paese due volte, dalla Germania e dalla Cina, in momenti diversi.A seguire, un’applicazione ha confermato la vocazione tecnologica del Campus: l’acquisizione e lo sviluppo di un sistema che prevede l’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare le Tac dei pazienti con sospetta polmonite da Covid-19, e per confermarne o meno l’origine.
Non sono molti gli atenei che mescolano discipline tradizionali come quelle di ambito sanitario con elementi di innovazione tecnologica e nuove forme di attivazione delle idee, quali hackaton o investimenti in idee embrionali. Ma il Campus Bio-Medico è uno di questi. Qualche giorno fa è infatti partita “Covid-19 Challenge”, la Call for Ideas promossa dell’ateneo insieme a Marzotto Venture Capital: la Call, che rende disponibili fino a 5 milioni di euro in servizi e finanziamenti da parte di MVC, punta a sostenere idee e progetti a elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale, in grado di proporre prodotti e servizi innovativi utili al periodo che stiamo attraversando.
Campus Bio-Medico, gli studenti al centro
Contributo fondamentale alla ricerca e alla lotta al coronavirus proviene dagli stessi studenti del Campus Bio-Medico. Basti pensare a Domenico Benvenuto, giovanissimo studente al sesto anno di medicina, che ha lavorato da protagonista – in team con i suoi docenti - alle scoperte che portano la firma dell’ateneo. Scoperte, queste ultime, che sono il frutto del lavoro integrato, in laboratorio, di tutte le anime del Campus, quella medica e scientifica ma anche quella tecnologica e ingegneristica.E’ infatti il coinvolgimento degli studenti nelle attività la vera punta di diamante dell’Università Campus Bio-Medico, che investe continuamente sull’eccellenza, non solo nella ricerca, ma in tutti gli ambiti di lavoro del Policlinico universitario. Sono infatti già stati reclutati a lavorare in corsia i neolaureati che hanno conseguito il titolo solo una settimana fa, a testimonianza della qualità della preparazione e della fiducia riposta in questi giovani che, quindi, entrano subito a far parte delle altissime professionalità che costituiscono il successo del Policlinico. Magari addirittura in prima linea, visto che dal primo aprile è attivo il Covid Center presso il Campus Bio-Medico: una struttura isolata dal Policlinico Universitario e dotata di 40 posti letto di cui 9 in Terapia intensiva, già utilizzabili.
Le opportunità per gli studenti meritevoli al Campus Bio-Medico
Investire sugli studenti meritevoli: è questa la linea dell’ateneo, e non fa eccezione l’ingresso ai corsi.Tantissime infatti sono le opportunità per gli studenti motivati, meritevoli o in condizioni economiche sfavorevoli che vogliono iscriversi al Campus Bio-Medico: sono previsti infatti strumenti come borse di studio, agevolazioni per famiglie numerose, prestito d'onore e la possibilità di fare richiesta per alloggi per studenti.
Ecco qualche dettaglio: i più meritevoli possono ottenere l’esonero totale delle tasse universitarie. Ma c’è di più: per tutti i corsi di laurea, ogni anno sono assegnate borse di studio per la copertura del 50% delle tasse universitarie su base di reddito e merito. Per Medicina e Chirurgia, i primi 5 classificati nella graduatoria di ammissione 2020/2021 si aggiudicheranno una borsa di studio a copertura totale delle tasse dell’intero corso di studi. Stessa agevolazione è riservata al primo classificato per Medicina in lingua inglese. Tre sono invece le borse di studio a copertura totale dei costi di iscrizione, nonché delle spese di alloggio per gli studenti fuori sede, per il Corso di Laurea di Infermieristica. Per gli interessati alla facoltà di Ingegneria, ci sono altrettante iniziative: per il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale, ad esempio, verranno selezionati 5 studenti meritevoli dall’ottimo curriculum scolastico, che godranno la copertura totale delle tasse per il triennio. Opportunità anche per chi sta pensando ai Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente: qui le informazioni di tutte le agevolazioni per il diritto allo studio.
Campus Bio-Medico: altissima formazione, non solo professionale
Eccellenza e professionalità, ma senza trascurare l’aspetto umano: il Campus Bio-Medico è un ateneo dove gli iscritti ricevono una formazione di altissimo livello non solo a livello professionale, ma anche personale. Lo conferma l’attenzione, nella didattica, alle questioni antropologiche ed etiche legate alle scienze e alle tecnologie mediche, nonché a quelle nel campo dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile; nella vita universitaria, alla formazione di una comunità accademica molto attiva (formata da docenti, alunni, amministrativi e famiglie), oltre che a una serie di attività extra curriculari che permettano agli studenti di accrescere le proprie competenze in diversi ambiti. Il tutto arricchito da un continuo contatto con il mondo del lavoro e delle imprese, con cui gli studenti si confrontano per tutto il percorso di studi anche attraverso attività di ricerca, come abbiamo visto, e stage e tirocini. Questo ha un effetto importante sul rendimento: tra i circa 2.000 studenti iscritti, di cui il 49,8% fuori sede, il 79,3% è regolare negli studi, rispetto a una media nazionale del 53,6%. Sicuramente influisce il rapporto personale tra docente e studente, con lezioni teoriche in piccole classi e con disponibilità di tutor personali.Presso il Campus Bio-Medico è possibile frequentare i Corsi di Laurea delle facoltà di Medicina e Chirurgia, di Ingegneria, di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente: facoltà che, come accennato, lavorano insieme per dare agli iscritti la possibilità di una formazione ampia, in linea con le esigenze del mondo del lavoro, che li renda adatti per esprimere le proprie capacità in diversi ambiti del settore di specializzazione.
Campus Bio-Medico: offerta formativa e ammissione
A tutti i Corsi di Laurea dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si accede tramite test di ammissione. L’esame consiste in una prova scritta e, solo per alcuni Corsi di Laurea, è previsto anche un colloquio. Nelle sessioni anticipate di Ingegneria Industriale e Scienze dell'Alimentazione il test è previsto solo per la determinazione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA).Questi Corsi di Laurea attivati per facoltà:
Medicina e Chirurgia
- Laurea a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia
- Laurea a Ciclo Unico in Medicine and Surgery (in lingua inglese)
- Laurea in Fisioterapia
- Laurea in Infermieristica
- Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia
Ingegneria
- Laurea in Ingegneria Industriale
- Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica
- Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile
- Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti (in fase di attivazione)
- Percorsi di eccellenza per studenti meritevoli con attività esclusive trasversali
e interdisciplinari
Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente
- Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana
- Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana
- Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera
- Percorsi di eccellenza per studenti meritevoli con attività esclusive trasversali
e interdisciplinari
A causa dell’emergenza Coronavirus, sono state rinviate le date dei test di ammissione previste nel periodo interessato dalle chiusure degli atenei. Per il calendario aggiornato e le informazioni sulle selezioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito di ateneo a questo link.
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