
Non hai superato il test di ingresso ad una facoltà ad accesso programmato? Non perdere tempo crucciandoti per l’esito negativo. Iscriviti ad un’altra facoltà e sfrutta il famoso art. 6: portati avanti con gli esami e l’anno prossimo riprova a fare il test.
COSA PUÒ FARE L'ART. 6? - Se non avete superato il test di ingresso, avrete forse già sentito parlare di un fantomatico articolo 6 che potrebbe salvarvi la vita. Ora vi spieghiamo di cosa si tratta. L’ art. 6 del R.D. n. 1269/38 stabilisce che gli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale possono sostenere fino a 2 esami appartenenti ad altri Corsi di laurea di pari livello dello stesso Ateneo, in aggiunta agli esami già previsti dal piano di studi del corso a cui si è iscritti.
GIOCA IN ANTICIPO - Questo vi permetterà di “portarvi avanti con il lavoro”, perché se l’anno prossimo riuscirete finalmente a superare il test di ingresso alla facoltà prescelta, vi troverete con 2 esami già sostenuti!
INFORMATEVI IN SEGRETERIA - Attenzione, però, ogni Università detta le proprie procedure per il ricorso all’art. 6. Per cui prima di sostenere degli esami informatevi direttamente nelle segreterie didattiche di facoltà per conoscere l’esatto iter da seguire. In genere è necessario presentare una domanda entro un determinato periodo di tempo, aver sostenuto già alcuni esami e quindi aver accumulato un certo numero di crediti e, inoltre, scegliere degli esami che non richiedano una preparazione di base particolarmente elevata o una propedeuticità.
ISCRIZIONE A FACOLTÀ SIMILE - Oltre all’art. 6 potete impegnare proficuamente questo anno immatricolarvi ad una facoltà dello stesso ateneo simile come area di studio a quella a cui avrete voluto iscrivervi. Ad esempio, gli studenti che non hanno superato il test di ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia - che poi sono quelli che più frequentemente fanno appello art. 6 – potrebbero scegliere di frequentare Biologia o Farmacia. In questo caso, oltre ai 2 esami ex art. 6, ne verranno loro riconosciuti come validi anche altri.
Cristina Montini