Il super fuori corso: si laurea in Medicina a 73 anni, era iscritto in facoltà dal 1970

Amici, nipoti e pronipoti ad assistere al grande momento tanto atteso, quello dell’incoronamento d’alloro di Enzo Fernando Buccoliero, 73enne di origini pugliesi che ha conseguito l’ambitissimo titolo all'Università Vanvitelli. 

Una laurea in Medicina e Chirurgia con tanto di tesi in malattie mentali e nervose, come si apprende dal ‘Tgr Campania’.

Leggi anche:

• Kledian è non vedente e si laurea in informatica con 110 e lode: è il primo della facoltà

• Università, vivono tra insetti e strutture cadenti: residenze da incubo a Roma

• Università false, Bernini: "Lavoriamo per segnalarle sul nostro sito"

Una storia di tenacia: “Era un pensiero fisso quello di terminare lo studio di Medicina”

Un giorno di gioia, con però anche un pizzico di malinconia: “Un sogno e una promessa fatta a mio padre, che ci teneva tanto a vedermi laureato”, spiega Buccoliero.

Una storia lunga, iniziata nel 1970, quando si era iscritto alla facoltà, ormai 54 anni fa. Ma anche una storia di grande tenacia, a fronte delle diverse difficoltà della vita, dalla malattia dei genitori ai problemi economici. Ma il 73enne non si è perso d’animo e ha deciso di portare avanti il suo percorso universitario parallelamente a tutto il resto: prima un lavoro da agricoltore, poi da impiegato presso gli uffici del giudice di pace, e infine una posizione ai servizi sociali nel Comune di origine, Sava, provincia di Taranto.

“Era un pensiero fisso quello di terminare lo studio di Medicina”, racconta Buccoliero, che poi spiega anche il complicatissimo percorso per raggiungere l’Università. “Ultimamente mi svegliavo alle 2 o alle 3 di notte, il pullman partiva da Manduria alle 4:45, io arrivavo qui a Napoli alle 12:00 circa, quindi sostenevo l’esame e poi ripartivo alle 2:00 di notte e arrivavo il mattino successivo verso le 8:00 o le 10:00 al mio paese. Tutto qua”. Una logistica che avrebbe fatto impallidire anche il più motivato degli studenti.