
Una piccola guida per tutti voi, per imparare a riconoscere il nemico che vuole, a tutti i costi, farvi passare un viaggio di discutibile divertimento.
Quante volte avete vomitato in vita vostra? Quante volte questo è successo che questo vostro problema fosse direttamente collegato alla pessima guida del conducente della macchina su cui state “tranquillamente” viaggiando? Da piccoli il viaggio verso il mare si trasformava, talvolta, in un’avventura semi traumatica, ora la nausea deriva spesso e volentieri da una serie di fattori come, ad esempio, le condizioni d’origine della notte precedente o la qualità alla guida del ‘pilota’.
1. Il frenatore folle
Quest’esemplare di guidatore è uno dei più insopportabili, perché se soffrite di mal di macchina o semplicemente avete bevuto qualche Gin Tonic in più del normale lui saprà farvi vomitare in soli 5 semafori. Perennemente, quando è in prossimità di uno stop o di un semaforo, entra in catalessi e non smette di accelerare oppure lascia andare la macchina in folle fino a 5 metri prima della linea d’arresto, per poi inchiodare in 3 metri spiattellando te sul parabrezza con molta simpatia. Se poi non ha le gomme giuste per la stagione sono davvero cavoli amari!
2. Il Vettel della situazione
Viaggiare con il Vettel è come fare un giro su di una Formula 1, il problema è che la macchina di media è una utilitaria del ‘78 e il guidatore sembra sotto l’effetto di qualche droga eccitante. Normali curve si trasformano in rivisitazioni della curva del Tabaccaio di Montecarlo, i vialoni diventano il rettilineo di Monza e così via, tutto perfetto per farvi vomitare con una semplicità mai vista.
3. Il piede pesante
Questo esemplare non conosce mezze misure, o accelera a cannone oppure inchioda all’improvviso. Appena scatta il verde cerca di arrivare da 0 a 100 km/h in meno tempo di un’auto da 300 cavalli nonostante stia guidando una normale utilitaria, il problema è che lo fa anche quando è in coda, quindi accelera per 3 secondi per poi inchiodare improvvisamente lanciando contro il parabrezza il cane, la fidanzata, la Coca Cola e le calze abbandonate sui sedili posteriori che non trovava più da due mesi.4. Il violentatore di volanti
La maggior parte dei guidatori usa il volante con parsimonia, ruotandolo con delicatezza per non far tirare testate contro i finestrini ai loro amici. C’è però una percentuale d’infami che per curvare, superare o semplicemente schivare una buca sterza bruscamente come se stesse violentando il volante, facendo vomitare tutti i passeggeri e rischiando anche di schiantarsi da qualche parte visto che per l’aderenza questo non è un modo di fare molto indicato. La realtà è che il ‘pilota’ in questione si lamenta: “eh ma questa è la mia guida sportiva”. Tutto benissimo finché non ricordi di aver mangiato porchetta e peperoni poco prima. Un consiglio per il guidatore in questione: guidare è una palla se non lo fai nella maniera corretta e se urti lo stomaco dei tuoi compagni di viaggio!