
L'Italia è un Paese per vecchi? Difficile dirlo, ma di certo, non è il luogo ideale per i giovani. L'indagine svolta da Ipsos per conto della Fondazione Barletta mette in luce la percezione che i più giovani hanno del nostro Paese.
Molti di loro si dicono delusi dalla vita che conducono e, guardando alle generazione di genitori e nonni, si sentono molto più svantaggiati. Forse per questo ben l'85% del campione rivela che andrebbe volentieri via dall'Italia.
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Un Paese per vecchi?
Il 74% dei giovani si ritiene felice ma guarda con scetticismo al futuro: due su cinque infatti hanno una visione molto negativa del loro avvenire.
Una disilussione che cresce quando viene chiesto un commento sulla vita che conducono nel presente: il 71% la giudica come abbastanza o molto distante dal suo ideale. I fattori che incidono sulla realizzazione personale? In ordine: salute (34%), famiglia (32%) e vita affettiva (27%), seguita da denaro (22%) e lavoro (21%).Voglia di cambiare aria
Da qui scaturisce un certo disamoramento per il Belpaese. Ecco perché uno su tre, vale a dire ben il 35%, ha dichiarato candidamente che lascerebbe l'Italia per avere migliori opportunità lavorative e stipendi più alti. Per un lavoro più gratificante addirittura l'85% dei nostri giovani mette in conto la possibilità di trasferirsi lontano da casa, mentre solo il 15% non intende muoversi.
La disaffezione dalla politica
Insomma, l'Italia offre davvero poche opportunità per chi parte da zero. Questa insoddisfazione si traduce inoltre in uno scarso interesse verso tematiche sociali e politiche. L'impegno in politica, in particolare, si posiziona in penultima posizione nella scala degli aspetti che determinano la realizzazione personale.