
Il presidente spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che cercherà di approvare una legge per proteggere i minori dalla pornografia su Internet. Lo ha affermato in un'intervista pubblicata dal quotidiano El País il 14 gennaio 2024.
Cosa prevede l’accordo nazionale proposto da Pedro Sánchez?
Nell’intervista, il presidente Sánchez propone un patto trasversale raggiunto tra le principali forze politiche indipendentemente dal loro segno o ideologia.
All’interno di tale accordo si parla di tre assi:-
Una legge organica per la tutela dei minori su Internet.
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Una strategia multidisciplinare che copre gli ambiti dell’istruzione, delle competenze digitali e dell’uguaglianza.
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La creazione di dispositivi che impediscono l'accesso a contenuti pornografici da parte dei minori.
Come viene monitorato oggi l'accesso ai contenuti pornografici da parte dei minori?
I metodi di controllo dell'accesso utilizzati dalle pagine di contenuto pornografico non sono rigorosi e talvolta non esistono nemmeno.
PornHub, ad esempio, non dispone di sistemi di verifica né di alcun tipo di avviso preventivo per chi entra. Verifica, tuttavia, gli utenti che caricano contenuti sul suo sito Web. XVideos, da parte sua, utilizza una finestra pop-up che dice "ATTENZIONE questo sito è solo per adulti". Accedendo, dicono, l'utente "certifica e garantisce" alla società WebGroup che "lui o lei ha almeno 18 anni o è maggiorenne secondo le leggi del suo stato, provincia o paese", secondo i suoi termini di utilizzo, che non includono alcun sistema di verifica.
Altri esempi nel mondo
Nell'ottobre 2023, il Regno Unito ha approvato l'Online Safety Act, che impone ai siti Web che forniscono e distribuiscono contenuti di monitorare la legalità o l'adeguatezza del materiale, sia esso contenuto proprio o generato dai propri utenti. La legge britannica si concentra sui contenuti correlati al suicidio, ai disturbi alimentari o alla pornografia. In quest’ultimo caso, i fornitori di contenuti devono garantire che le persone che vi accedono abbiano l’età necessaria. Per fare ciò, i mezzi sarebbero un documento ufficiale rilasciato dal governo britannico o una verifica biometrica (come le caratteristiche facciali dell'utente).
Negli Stati Uniti le restrizioni si verificano solo in alcuni Stati. La Louisiana, all’inizio del 2023, e poi Utah, Arkansas, Mississippi, Virginia e Texas hanno stabilito leggi che impongono ai siti web in cui il contenuto pornografico supera il 33,3% del totale di chiedere agli utenti di identificarsi con qualche documento legale che li certifichi come adulti. Dal 1° gennaio 2024, anche il Montana e la Carolina del Nord hanno implementato le leggi sulla verifica dell'identità digitale per accedere a pagine con contenuti pornografici.