
Lo scorso lunedì 4 marzo, la Francia è diventata il primo paese al mondo a includere l’aborto nella sua Costituzione, e addirittura la Torre Eiffel ha indossato un vestito speciale per l’occasione.
I parlamentari hanno approvato l'introduzione nell'articolo 34 della Costituzione francese la frase che recita: "La legge determina le condizioni in cui si esercita la libertà garantita alle donne di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza".
Un voto che ha ampiamente vinto contro i parlamentari che hanno votato contro.Un passo storico: l'aborto nella Costituzione francese
La Francia è diventata così il primo paese al mondo ad includere l'interruzione volontaria di gravidanza nella sua Costituzione. Proprio in corrispondenza del voto finale del Parlamento, lunedì 4 marzo alle 18.50 la Torre Eiffel si è illuminata di uno scintillio costante e di numerosi messaggi a favore dell'interruzione volontaria di gravidanza. Frasi sui diritti delle donne sono stati proiettati sul famoso monumento parigino, che è diventato un enorme manifesto femminista.
La Torre Eiffel si illumina per i diritti delle donne
La Torre Eiffel è stata anche la sede e lo sfondo di una grande manifestazione, quando centinaia di attiviste femministe e persone comuni si sono radunate davanti in Place du Trocadéro. Non appena è stato annunciato l'inserimento in Costituzione dell'interruzione volontaria di gravidanza, nell'euforia generale sono scoppiati dei fumogeni viola, mentre veniva trasmessa a tutto volume la hit della cantante Beyoncé "Run the world".
La celebrazione è stata accompagnata da enormi scritte luminose in diverse lingue apparse al primo piano della Torre Eiffel: “#MonCorpsMonChoix” o “#IVGConstitution” per i francesi, poi “#AbortoLegal” (“aborto legale” in spagnolo e portoghese) o “#MyBodyMyChoice” ( “il mio corpo, la mia scelta”, in inglese).
Antonio Libonati