1. Studenti italiani bravissimi a leggere, ma non online

    I ragazzi di quarta elementare hanno un rendimento ben al di sopra della media Ocse nella lettura di tipo tradizionale. Ma vanno in difficoltà con l'e-reading. I dati delle indagini Pirls ed e-Pirls 2016.
    Marcello G.

    di Marcello G.

  2. ‘Fake News’? Non è una trappola per giovani: 9 su 10 sicuri di saper riconoscere una bufala online

    Gli under25 difficilmente cadono nel tranello delle notizie fake sul web. E quando ne scovano una, il 18% la segnala, il 12% commenta avvisando gli altri utenti. Discorso totalmente opposto, invece, per chi ha più di trent’anni.
    Marcello G.

    di Marcello G.

  3. Si suicida per video hard: ragazze esposte al ricatto pornografico

    Il suicidio della 22enne sarda Michela Deriu riapre il tema della diffusione sul web di immagini intime o pornografiche “rubate”, a scopo di vendetta o ricatto.
    Carla Ardizzone

    di Carla Ardizzone

  4. Tra gelosia e vendetta, ecco l’amore degli adolescenti

    Un quinto dei ragazzi ammette di aver alzato le mani su una ragazza. Ma anche le femmine hanno confessato comportamenti aggressivi contro il partner. La gelosia è parte integrante del rapporto. E, se ci si lascia, la vendetta è dietro l’angolo.
    Marcello G.

    di Marcello G.

  5. Sicuri a scuola? Non proprio: 1 studente su 3 si sente in pericolo

    In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, Skuola.net ha chiesto agli studenti come giudicano l'edifico che li ospita. Per il 37% la struttura è in buone condizioni. Il 30%, invece, teme per la propria incolumità.
    Marcello G.

    di Marcello G.

  6. Lavorare in gruppo? Studenti italiani bocciati, meglio le ragazze

    Indagine Ocse-Pisa 2015: gli studenti apprezzano a parole la collaborazione ma non sanno metterla in pratica.
    Andrea Carlino

    di Andrea Carlino

  7. Liceo Virgilio? Non facciamolo diventare il "caso Weinstein" della scuola

    Dito "mediatico" puntato contro la condotta di alcuni studenti della storica scuola romana: sesso, droga e vandalismo sembrano le loro principali attività. Ma è il caso limite di una situazione ben più complessa e diffusa di quanto non possa sembrare.
    Marcello G.

    di Marcello G.