
E’ onnipresente nei viaggi in comitiva. In ogni gruppo di amici o amiche ce n’è almeno uno. Parliamo dello scroccone, un viaggiatore sui generis. Andare in vacanza insieme a lui garantisce a tutto il gruppo momenti imbarazzanti, ma anche comici ed esilaranti, che poi a fine vacanza diventano grandi ed indimenticabili ricordi.
Ma vediamo insieme quali sono le frasi tipiche per riconoscere il nostro compagno di viaggio scroccone.“DEVO CAMBIARE I SOLDI” - A dispetto dell’epiteto con il quale viene chiamato, lo scroccone ha sempre dei soldi nel portafogli. Il vero problema è che i soldi che ha con se sono sempre di un taglio più grande del necessario. Quando decidete di bere una cosa fresca o di prendere un gelato dopo una splendida giornata al mare, lo scroccone avrà sempre soldi interi e ci sarà sempre qualcun altro che ce li ha spicci e li metterà anche per lui.
“NON MI VA GRAZIE” - Altro segno distintivo del nostro vacanziere tipo è quello di non avere mai voglia di qualcosa in particolare. Prima di prendere un gelato, lo scroccone dirà sempre di non volerlo. Quando tutti lo avranno comprato per gustarselo, lo scroccone in agguato chiederà a tutti un assaggio.
“AL PROSSIMO GIRO FACCIO IO” - In vacanza con lo scroccone capiterà spesso di assistere a questa scena. La sera quando andrete a divertirvi in qualche locale e andrete ad ordinare qualcosa da bere, lo scroccone con la scusa che ha con se solo soldi sani non offrirà mai agli altri e per svignarsela dagli amici che reclameranno a gran voce dirà la fatidica frase: “Al prossimo giro faccio io”.
“MI FAI FARE UNA CHIAMATA?” - Tra le frasi più celebri per cui viene ricordato il vacanziere scroccone c’è proprio quella in cui chiede a tutti gli amici e le amiche di prestargli il cellulare per mandare un sms o per fare una chiamata, magari a casa da un paese straniero. Le cause per cui ve lo chiederà sono molteplici e si alterneranno di volta in volta a rotazione dal primo all’ultimo giorno di vacanza nei confronti di tutti i membri del gruppo.
CAUSE DI FORZA MAGGIORE - Ci sono in realtà due tipi diversi di viaggiatore scroccone: quello astuto e convinto e quello sbadato. Il primo è quello di cui abbiamo parlato finora e che oltre alle frasi tipo, volontariamente non porta con se tutti quei beni di prima necessità come shampoo, dentifricio, ciabatte ecc. Lo scroccone naturale chiederà ai suoi compagni di viaggio di sopperire a questa sua finta sbadataggine per tutta la durata della vacanza. Lo sbadato, invece, diventa scroccone per cause di forza maggiore perché si dimentica puntualmente un sacco di cose nel momento di chiudere la valigia. Appena sistemati in albergo lo troverete a chiedervi, con fare timido, qualunque cosa si sia dimenticato: dal caricabatterie dello smartphone ai calzini.