
VITTIME IN AUMENTO - Purtroppo di ora in ora aumentano le cifre relative a morti, feriti, dispersi e sfollati. E sempre più si configurano i numeri di una catastrofe di proporzioni inimmaginabili, anche se nei giorni scorsi, Giampaolo Giuliani, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, aveva lanciato l'allarme per il pericolo di un violento terremoto che si sarebbe potuto abbattere nell'area tra L'Aquila e Sulmona. Data prevista: 29 Marzo. Previsione di poco sbagliata eppure c'è già polemica, visto che il ricercatore è stato denunciato per procurato allarme.
DANNI INGENTI OVUNQUE - Ingenti i danni in tutta l'area: il paese di Paganica è quasi del tutto distrutto; il sindaco di Onna ha dichiarato che il paese non esiste più; palazzine ed alberghi sono crollati a L'Aquila; reparti dell'ospedale della città seriamente danneggiati e costretti a chiudere, tanto che è stato chiesto di allestire un ospedale da campo; persone disperse che si trovano ancora sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono rese difficili dalle continue scosse di assestamento, che potrebbero far crollare gli edifici danneggiati. Anche la prefettura dell'Aquila è andata completamente distrutta, mentre la sede della Provincia e gli Uffici regionali sono seriamente danneggiati.
LA CASA DELLO STUDENTE NON ESISTE PIÙ - Anche la casa dello studente dell'università dell'Aquila è andata distrutta. In serata è stato detto confermato che sei ragazzi sono stati estratti vivi dalle macerie e messi in salvo, a quasi sedici ore dal sisma. Uno studente è morto. A darne notizia è Marta Di Gennaro, vice capo dipartimento della Protezione civile. «Sei ragazzi sono stati estratti vivi dalla Casa dello studente», spiega la Di Gennaro.
SCUOLE CHIUSE A OLTRANZA - Le scuole saranno chiuse finché non saranno completate tutte le verifiche tecniche del caso sugli edifici scolastici.
RIFLETTIAMO - Skuola.net vuole esprimere la propria vicinanza a tutte le persone colpite da questo sisma: siete nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. L'unica cosa che noi possiamo fare è non rimanere indifferenti di fronte a queste tragedie, ricordandoci quanto è preziosa la vita che abbiamo fra le mani: non è, purtroppo, un bene eterno e quindi va vissuta ogni giorno nella sua pienezza.
FORUM - Sul nostro forum si sta già discutendo da qualche ora della notizia e qualcuno ci ha raccontato la sua. Ipplala ci riferisce: "Io sto a Teramo e le sto sentendo tutte le scosse. Sono piccole scosse che attualmente si succedono, sono comunque lievi essendo di assestamento, ma fanno comunque paura. L'Aquila non è una città sismica, gli edifici non erano adeguati a reggere una scossa del genere. E la scossa delle 3.32 te lo giuro: mi sono sentita saltare dal letto pur avendo un sonno profondo e mi sono cagata letteralmente in mano.
Mia madre, infermiera, ieri notte era a lavoro e gli ammalati si sono a dir poco spaventati. Mia sorella studia all'AQ ed è scappata in strada scalza e con il pigiama". Cherubino invece esprime il suo timore: "Jackie abita vicino l'Aquila, speriamo sia incolume. Ho sentito notizie di alcuni miei colleghi aquilani, le loro case sono in parte distrutte e inagibili". Invece Rapper ci ha riferito: "From Abruzzo: Ragazzi, impressionante, questa mattina alle 3:32 ho avvertito la terribile scossa. Io abito a Roseto degli Abruzzi e da L'Aquila dista circa 100km ma, nonostante ciò, il letto ha tremato. Per paura di tagliarmi la faccia non mi sono neanche alzato per andare alla porta che è fatta di legno e vetro il quale potrebbe scoppiare. Solo a fine scossa mi sono alzato e sono rimasto shoccato; non credevo di aver assistito ad un terremoto!!! Anche dopo lo scossone iniziale mi pareva di aver sentito qualche tremolio strano che non poteva provenire da me poichè non ero tanto agitato."
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