Una classica notte d'estate, davanti al mare, con la chitarra che suona e con un gruppo di amici che festeggia. Sembra l'inizio di una serata perfetta. Invece, per un gruppo di studenti universitari tra i 21 e i 26 anni, si è trasformata in un'aggressione, verbale e fisica.
È successo a Bari, sulla famosa spiaggia di "Pane e Pomodoro". Ad accendere la miccia sarebbe stata la raccomandazione, rivolta dagli studenti a un altro gruppo di persone, lì per un compleanno, di non sporcare.
Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, questi ultimi avrebbero urlato agli studenti: “Ma voi chi vi credete di essere. Siete del Nord e volete comandare. Venite da chissà dove a dirci cosa fare e come comportarci. Questa è Bari. Questa è la nostra spiaggia. Noi siamo di Bari Vecchia pesante. Qui comandiamo noi. Uè trmon”.
La dinamica dell'aggressione
Tutto è accaduto attorno all'una di notte, mentre gli studenti - ormai al termine dei festeggiamenti per una laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo - stavano intonando un innocente "Tanti auguri a te".
A un certo punto, una comitiva di una trentina di persone sui 40 anni, si è avvicinata ai ragazzi per chiedere un accendino per accendere le lanterne cinesi. Ed è lì che è arrivata la 'fatale' raccomandazione: "Non sporcate, però".
La situazione è degenerata rapidamente. Il racconto parla di bestemmie, minacce in stretto slang dialettale, schiaffi, calci e pugni.
La spiaggia è diventata un'arena. Gli aggressori hanno inseguito, accerchiato e picchiato gli studenti, accanendosi in particolare su tre ragazzi del gruppo, composto da una quindicina di giovani, in maggioranza donne.
Il bilancio è stato pesante: uno degli studenti ha riportato un assortimento di graffi ed escoriazioni su volto, collo e braccia. Mentre per altri due le conseguenze sono state addirittura più serie, con prognosi di 30 giorni per microfratture a setto nasale e zigomi.
Tutto questo, solo perché i ragazzi si erano approcciati a quelle persone in modo educato, senza particolari inflessioni dialettali né accenti.
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