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Ciascuno di essi infatti è una rappresentazione di un preciso momento della storia dell'architettura europea. Dalla banconota da 5 euro fino a quella da 500: su ogni banconota è raffigurata l'immagine di un ponte, simbolo di un determinato stile appartenente all'arte europea. Oggi quei ponti esistono, riprodotti fedelmente, e in scala ridotta, da Robin Stam, designer olandese, che ha scelto di posizionarli nei pressi Rotterdam. Si tratta del progetto “The Bridges of Europe”, che ha lo scopo di ricreare i sette ponti negli stessi colori delle banconote. Diamo allora un'occhiata da vicino ai ponti e alla storia dell'architettura europea!
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Banconota da 5 euro: architettura classica (IV sec. a.C. – IV sec. d.C.)
Sul fronte della banconota da 5 euro si può osservare un arco a tutto sesto affiancato da coppie di colonne con capitello ionico. Sul retro è invece raffigurato un acquedotto romano, ispirato al ponte del Gard (in francese: pont du Gard), che è un ponte romano a tre livelli situato nel sud della Francia a Vers-Pont-du-Gard.
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Banconota da 10 euro: architettura romanica (XI-XII sec.)
La banconota da 10 euro mostra sul fronte un portale profondamente strombato con arco a tutto sesto come in tante chiese del basso Medioevo sia italiane che francesi. Sul retro un ponte massiccio con lieve andamento a schiena d’asino.
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Banconota da 20 euro: architettura gotica (XIII-XIV sec.)
Sulla banconota da 20 euro la protagonista è l'architettura gotica. Sul fronte sono presenti delle ampie vetrate con arco ogivale, sorrette da esili colonne. Sul retro, il ponte presenta archi a sesto acuto, tipici dell'età gotica.
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Banconota da 50 euro: architettura rinascimentale (XV – XVI sec.)
Il Rinascimento è il protagonista della banconota da 50 euro. Sul fronte troviamo una finestra che rimanda ad uno stile classico e presenta tutti i tratti tipici dell'arte rinascimentale: arco a tutto sesto, semicolonne laterali e timpano sovrastante. Sul retro è presente un ponte con grandi arcate semicircolari sorrette da dei grossi piloni.
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Banconota da 100 euro: Architettura barocca e rococò (XVII-XVIII sec.)
La banconota da 100 euro presenta sul fronte un portale tipicamente barocco: si possono notare un timpano spezzato, due telamoni che sorreggono un grande architrave, oltre che alcune decorazioni. Sul retro c'è un ponte che presenta arcate ellissoidali.
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Banconota da 200 euro: architettura ottocentesca (XIX sec.)
Sulla banconota da 200 euro arriva l'età contemporanea. In questo caso troviamo sul fronte della banconota un'esile finestra che rimanda a quelle strutture in ferro e vetro definite “architettura degli ingegneri”. Sul retro il ponte è simile a quelli ferroviari in ghisa.
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Banconota da 500 euro: architettura novecentesca (XX sec.)
Infine, la banconota con il più alto valore presenta sul davanti due facciate vetrate, elemento distintivo dei grattacieli e dell'architettura contemporanea in generale. Sul retro appare un ponte strallato, cioè sospeso a delle funi collegate direttamente ad alti piloni.
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Data pubblicazione 26 Novembre 2022, Ore 12:55