
Il secondo appello del Semestre Aperto di Medicina era circondato da un’atmosfera strana: meno sorpresa rispetto al debutto, ma molta più tensione dopo tutto quello che è accaduto a novembre.
Su TikTok, già dalle prime ore della giornata delle prove, sono così spuntati video, reaction e sfoghi di chi stava per affrontare nuovamente l'esame o di chi osservava tutto da spettatore.
Il copione, in ogni caso, è simile al primo appello: meme, commenti ironici, racconti di irregolarità e un fiume di polemiche riguardo alla gestione dei test.
Indice
“Ho denunciato chi aveva il telefono”: l’episodio che ha scaldato i commenti
@mmattiafiore lo scandalo del semestre #semestrefiltro #andiamoneiperte #perte #voliamoneiperte #foryou
suono originale - mmattiafiore
Tra i contenuti più controversi, c'è quello di un ragazzo che ha sostenuto la prova e che ha raccontato un episodio diventato rapidamente virale. Seduto accanto a compagni che utilizzavano il telefono durante l’esame, ha deciso di segnalarli alla commissione. Risultato: ritiro del compito per più persone.
Nei commenti, un tripudio di approvazioni: “mi sarei alzata e ti avrei abbracciato”, “non posso stringerti la mano ma è come se lo avessi fatto”, “sei un mito”.
Sembra dunquen che, dopo le polemiche del primo appello, una parte degli studenti più ligi alle regole abbia fatto fronte comune contro le scorrettezze, soprattutto considerando che cellulare e altri strumenti erano espressamente vietati.
Il dramma di fisica: una prova insostenibile
@__giiuliiaaa suono originale - pietro
Anche durante questo appello la prova di Fisica è stata il punto dolente. E quindi la più gettonata nei racconti social. Una studentessa ha pubblicato un TikTok diventato quasi un manifesto dell’autoironia disperata: “io dopo aver visto le prove di oggi (non passo nemmeno per miracolo) (fisica ti odio) (sono finita a fare l’anno sabbatico)”.
Un sentimento condiviso da moltissimi: nei commenti si inseguono, infatti, lamentele, meme e testimonianze simili. Segno che il test di Fisica, ancora una volta, ha diviso e affaticato gran parte dei partecipanti.
La zattera che affonda
@sonoaleeee_ Fratello sapere quanti atomi di carbonio ha il Pisellame Trisborrato NON mi farà diventare un buon medico #perte #fyp #semestrefiltro #medicina
original sound - lyricalmelody
Sempre sulla scia della Fisica, un altro TikTok ha preso piede per il modo in cui racconta uno dei quesiti più discussi del secondo appello. L’utente scrive: “cercando di capire in quale momento della mia carriera da medico mi servirà sapere quanto peso può portare una zattera prima di affondare in acqua”.
Nei commenti, l’ironia è un fiume in piena: “scherzi? se un paziente prima di essere operato non me lo chiede, io non lo opero”. Oppure: “guarda, lasciamo perdere. io neanche a dire che potessi svolgere un problema che già erano passati almeno 20 minuti, per quanto mi riguarda la zattera può anche affondare”. E poi la citazione che ha fatto ridere molti: “appena ho letto la domanda ho pensato a Jack e Rose”.
Il malcontento verso il sistema
@chiara.cyrbja ma il test è stato eseguito correttamenteee!!! #semestrefiltro
origineel geluid - Samantha Feeke
Più di un TikTok riporta una frase che sta diventando quasi un mantra tra gli studenti: “andando a farmi prendere in giro dalla ministra ancora una volta”. È un contenuto volutamente provocatorio, ma che fotografa bene lo stato d’animo post-prova: incertezza, stress e una certa sfiducia nei confronti della nuova formula di accesso.
Nei commenti, il tono è lo stesso: “io ancora sconvolta (lo resterò per i prossimi 3 giorni, il primo che mi chiede com’è andata si subirà mezz’ora di lamentele)”.
Se, dunque, il primo appello aveva acceso la discussione, il secondo sembra aver consolidato un fatto: la distanza tra aspettative e realtà continua a far parlare gli studenti.
Tra ironia e sfogo, i social restano il diario del Semestre Aperto
Come già accaduto dopo la prova di novembre, i social si confermano il luogo privilegiato in cui gli studenti scaricano tensione, raccontano episodi, denunciano irregolarità e si fanno forza a vicenda.
Dal senso di ingiustizia ai meme sulla fisica, ogni reazione contribuisce a costruire il grande racconto collettivo di questo esperimento d’accesso, che continua a dividere, far discutere e far sorridere amaramente in attesa del prossimo round.