
Lo scopo dell'emittente e della Endemol, produttrice di Big Donor Show era di far sì che Lisa, la (finta) donna malata di tumore incurabile al cervello, potesse decidere le modalità della donazione prima di morire. I telespettatori avrebbero dovuto votare con un sms il candidato che a loro avviso meritasse di più il rene, ma poi "sarebbe stata Lisa a scegliere a chi darlo".
Poi la rivelazione, forse ancor più shoccante, della farsa: "Lo abbiamo fatto per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla loro vita e sui loro problemi", ha detto. Il programma, di una sola puntata, aveva scatenato polemiche in tutto il mondo ed era stato condannato dallo stesso premier olandese Jan Peter Balkenende.
Ideata dal gruppo Endemol, lo stesso che ha inventato 'Il Grande fratello', la trasmissione è andata in onda in prima serata, dalle 20:30 alle 21:50. La messa in onda del 'reality' è stata fatta coincidere con il quinto anniversario della morte del fondatore della BNN, Bart de Graaff, deceduto dopo avere aspettato invano un donatore per sette anni.