
A 12 anni scopre di essere più intelligente di Einstein e non lo aveva mai sospettato. La ragazza è di Liverpool e a intuire che il suo QI fosse “speciale” è stata una sua insegnante che l’ha fatta sottoporre al test di intelligenza.
OLIVIA SUPERA EINSTEIN: 162 A 160 - Si chiama Olivia Manning e a scuola ha sempre avuto una grande facilità nel fare i calcoli, ma mai avrebbe pensato di essere un genio. Si è sottoposta ai test di ammissione al Mensa, l’associazione internazionale di cui fanno parte coloro che hanno un elevato QI (Quoziente di Intelligenza) e lo ha superato brillantemente, anzi, è andata meglio di Einstein! Se il fisico tedesco arrivava al punteggio di 160, Olivia lo ha superato raggiungendo quota 162.
SCIENZIATA-ATTRICE - Sarà un’altra grande scienziata? “In realtà – ha dichiarato Olivia – mi piace tanto recitare. Certo, mi piacciono le sfide e far lavorare la mente, ma non immaginavo nulla di tutto questo. Ora a scuola tutti mi conoscono come se fossi una persona famosa e molte persone mi fermano per chiedermi di fare i loro compiti”.
ANCHE LEI NE È RIMASTA SORPRESA - Ci chiediamo se nei suoi compagni questo risultato abbia destato più invidia o più ammirazione, ma lei sembra ancora non rendersi conto della sua incredibile dote: “Quando ho visto il risultato sono rimasta senza parole” ha sostenuto la giovane studentessa. Olivia rientra in quel 2% della popolazione che supera il 140° percentile (così si misura il QI). Pensate che la maggior parte dei comuni mortali si aggira tra l’85° e il 115° percentile e, per poter essere considerato un cervellone ed entrare a far parte del Mensa, è necessario raggiungere almeno il 98° percentile.
FAI IL TEST! - Ti senti un genio incompreso? Allora mettiti alla prova con il test preliminare Mensa e scopri di che cosa sei capace. E se il punteggio ti delude, non angosciarti, perché molti studiosi criticano l’attuale test di valutazione del QI. Infatti, sarebbe opportuno distinguere tra l’intelligenza intesa come capacità di ragionamento astratto e l’intelligenza intesa come pensiero pratico razionale. Avere un QI elevato, insomma, non significa automaticamente saper usare il proprio cervello. Per quello ci vuole tanto esercizio, volontà e curiosità.
Cristina Montini