
Nell’immaginario comune la festa del 1° maggio non è semplicemente sinonimo di vacanza e meritato riposo, ma il simbolo di una ricorrenza che unisce nella medesima condizione di compartecipazione e condivisione i lavoratori di molti paesi del mondo. Quest’anno, secondo una tradizione ormai consolidata, le principali città d’Italia parteciperanno a questa festa con iniziative, concerti, e manifestazioni. A Torino, ad esempio, dal 25 aprile sono iniziati i festeggiamenti destinati ad un crescendo fino al 1° maggio, condensando in questo ponte, tra la festa della Liberazione e quella del Lavoro, spettacoli e programmi culturali. Intanto, a Roma, fervono i preparativi per l’atteso e tradizionale concertone in piazza San Giovanni.
COSA SI FESTEGGIA? - Le origini della Festa si collocano in Francia, e precisamente a Parigi dove venne ufficializzata dal Congresso della Seconda Internazionale nel 1889. Venne scelta la data simbolica del 1° maggio per commemorare le vittime di una manifestazione operaia, svoltasi a Chicago tre anni prima (il 4 maggio del 1886), e conclusasi con una brutale repressione da parte della polizia. Ad ogni modo, tale ricorrenza venne instaurata per celebrare un periodo di lotte della classe operaria orientate al raggiungimento di migliori condizioni lavorative, tra cui la vittoria delle 8 ore. In Italia, durante l’epoca fascista, questa festa venne spostata al 21 aprile, il giorno del cosiddetto Natale di Roma (la data simbolica della fondazione della capitale). In seguito alla Liberazione, la festa venne ripristinata.
UN CLIMA PARTICOLARE - La festa dei Lavoratori, quest’anno, assume un significato molto particolare nel nostro Paese, a causa di una crisi occupazionale che miete vittime tra i giovani e gli adulti. Nel vocabolario di tutti i giorni, infatti, la parola lavoro è stata progressivamente sostituita, negli ultimi mesi, da “precariato”, “disoccupazione”, “cassa integrazione”, “morti bianche”, a loro volta spie di un unico sentimento, quello della disperazione. Nonostante questo, la festa del 1° maggio, celebrando il ricordo di un periodo di lotte e battaglie combattute per l’acquisizione di maggiori diritti sul lavoro, infiamma ancora gli animi, producendo entusiasmo e partecipazione da parte della società intera.
TUTTI AL CONCERTO - A Roma la giornata sarà contraddistinta dal tradizionale concertone di piazza San Giovanni, che, come ogni anno, attirerà un pubblico soprattutto giovanile. Lo spettacolo andrà avanti per tutta la giornata, e sarà trasmesso dalle 15:00 del pomeriggio sino a tarda serata su Rai Tre. Tra gli artisti che prenderanno parte Al tradizionale evento ci saranno Nicola Piovani, Elio e le storie tese, Max Gazzè, Cristiano de Andrè e molti altri. La presentatrice d’eccezione sarà Geppi Cucciari. Inoltre quest’anno verrà realizzato un docu-film del concerto direttamente tramite i video girati dalla folla spettatrice. Invece, spostandoci al Nord, tra le vie di Milano si snoderanno due cortei: quello dei sindacati e quello dei precari, il MayDay2013. Cgil, Cisl e Uil celebreranno il primo maggio nell’area della Città della Scienza, distrutta brutalmente il 4 marzo scorso da un incendio doloso. La parola d’ordine di questa iniziativa sarà “Ricostruiamola”, e lo slogan della giornata “Priorità lavoro”, con l’obiettivo di rinsaldare nella memoria di tutti, a partire dalla classe politica, che il lavoro è un diritto sacrosanto.
Margherita Paolini