
Non so se ti sia mai capitato: mentre sono lì a pianificare le vacanza, vedo l'austera sagoma genitoriale passare alle mie spalle.
"Che fai?"
"Guardo che cosa c'e da fare a XY per le vacanze"
"Uh, che bel posto! Pensa che lì vicino c'è un bellissimo sito ricco di storia e cultura che vale la pena di visitare."
Con sguardo molto vergognoso contemplo il monitor: sulla schermata appaiono solo piscine, spiagge, locali e discoteche.
Un po' per senso di colpa, un po' per curiosità, ho iniziato a bazzicare anche siti archeologici e musei. Almeno uno per vacanza. Giusto per sentirmi un po' più ricca di sapere al rientro a casa… E perché no sciacquare le orecchie nel canto delle cicale, dopo i subwoofer delle casse discotecare.
indirizzo web: www.villaadriana.beniculturali.it
La villa era la residenza di uno dei più illustri imperatori romani, Adriano, e risale al II secolo dopo Cristo. La vastità e magnificenza della residenza farebbero impallidire d'invidia anche il più facoltoso degli ereditieri… E al contempo, se hai un minimo di fantasia, ti incanterai ad ogni angolo per paragonare le feste cui hai partecipato in vita tua a quelle che potevano organizzare in questi luoghi quei burloni degli antichi romani. Un paragone capace di far impallidire un po' anche te.
Quindi, se hai un po' di tempo e passi dalle parti di Tivoli, ti consiglio di fare una sosta per ammirare uno dei patrimoni UNESCO meno noti e più meritevoli d'Italia, nonché radice della nostra storia: perché, alla fine, chi se non Adriano merita di essere ricordato?
Indirizzo web: www.luni.beniculturali.it
La leggenda narra che, quando i barbari scesero in Italia per conquistare Roma, passarono per la città di Luna: tanto era bella e ricca che la scambiarono per Roma e… La cinsero d'assedio.
Fortunatamente per noi, l'antica città resiste ancora, nonostante le alterne vicende che ha dovuto subire in secoli e secoli di esistenza: una Roma in miniatura quasi sconosciuta ai giorni nostri, ma che un tempo rese splendida la città Caput Mundi con i suoi marmi.
Indirizzo web: www.grottedicatullo.beniculturali.it
"Dammi cento baci, o mia Lesbia, e poi ancora cento".
Penso che al liceo il buon Catullo abbia tolto almeno una notte di sonno a chiunque si sia relazionato con il latino. C'è da dire che in vita se la godeva abbastanza! E ancor prima che i tedeschi monopolizzassero la piccola Sirmione, il poeta si sollazzava e rinfrescava nella parte più limpida del lago di Garda.
Anche solo per curiosità, ti consiglio di visitare questo sito archeologico… Se non altro per rinfacciare alla professoressa del liceo che Catullo aveva ben poco da struggersi. Sulla punta estrema del promontorio di Sirmione potrai ammirare i resti di una villa romana sconfinata, che, riduttivamente, prende nome di "grotte di Catullo".
Calarsi nella prima guerra mondiale è, forse, cronologicamente più semplice, anche se il ricordo di sanguinarie battaglie così vicine nel tempo può ancora fare male. Le guerre si combattevano appostati in "corridoi" scavati nella roccia. Nel percorso di cui sto parlando, che si estende per circa cinque chilometri e interessa Sasso di Stria, passo delle Cinque Torri, Monte Lagazuoi e Forte Tre Sassi potrai toccare con mano (o meglio, con piede) trincee e postazioni di guerra. La tappa più stupefacente? Il Monte Lagazuoi. Qui, gli eserciti italiano e austro-ungarico si sono voluti superare dato che hanno letteralmente spolpato la montagna, rendendola una vera e propria fortezza nella roccia, dotata di gallerie, trincee e postazioni per le mitragliatrici.
In questi luoghi si è combattuta la "Guerra di Mina", strategicamente organizzata come una partita a scacchi che si sviluppava in una scacchiera sotterranea fatta di cunicoli e gallerie segrete, capace di radere al suolo intere montagne con cariche di esplosivo.
Indirizzo web: http://www.lanazione.it/viareggio/mitoraj-pietrasanta-1.863115
Pietrasanta è un piccolo comune a due passi dal mare e dalla più famosa Forte dei Marmi. Nota città d'arte, è celebre per la fitta presenza di botteghe e gallerie d'arte, ma anche per l'impronta degli artisti più famosi del momento che pervade la città: vere e proprie installazioni dominano piazze e luoghi comuni… Esattamente come in un museo, ma in mezzo alla città.
Fino al 30 agosto, se dovessi passare di lì, potrai ammirare le opere di Igor Mitoraj. Davvero suggestivo.
Spero che questa "squadra a cinque" ti abbia regalato qualche spunto interessate: troppo spesso ci dimentichiamo di luoghi capaci di togliere il fiato come quelli qui citati, forse anche perché troppo vicini a casa. Regalare loro anche una sola giornata di visita equivale sostanzialmente a fare un indimenticabile dono a noi stessi.
Che la meraviglia sia con te!
Andrea Buticchi