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Parole inglesi che hanno fatto la storia

Ogni parola ha una storia, e alcune di esse raccontano l'evoluzione del nostro mondo

Il British Council, in occasione dei suoi 90 anni di attività, ha deciso di fare un viaggio nel tempo, ha presentato English Language Evolution, una raccolta di 90 parole inglesi influenti che hanno segnato gli ultimi nove decenni. 

Si tratta di termini che riflettono grandi cambiamenti sociali, tecnologici e culturali: dai neologismi più recenti come deepfake e doomscrolling, fino ai concetti che hanno ridefinito il nostro modo di pensare, come woke e intersezionalità

Tutte parole, queste, che restituiscono le tracce di una vera e propria trasformazione culturale.

Se pensate che la lingua sia solo una questione di grammatica e vocabolario, vi sbagliate: è uno specchio della società, sempre in movimento. 

Indice

  1. L'evoluzione dell'inglese: linguaggio e trasformazione
  2. L'impatto della tecnologia: da AI a Deepfake
  3. Parole sociali: l'evoluzione del significato
  4. Mondo che cambia, lingua che si adatta

L'evoluzione dell'inglese: linguaggio e trasformazione

In un mondo sempre più connesso, l'inglese ha svolto e svolge un ruolo fondamentale come lingua globale. Ma, come ci mostra il British Council, l'evoluzione linguistica non riguarda solo l'espansione territoriale. 

Il linguaggio si adatta a ogni cambiamento che avviene nella nostra vita quotidiana, e le 90 parole in questo caso ne sono la prova. Ogni termine scelto racconta una storia: dalla nascita dell'Intelligenza Artificiale all'ascesa di fenomeni globali come il karaoke, fino all'influenza di temi sociali come il movimento woke. Vediamo insieme qualche esempio.

L'impatto della tecnologia: da AI a Deepfake

Nel 1955, il termine Intelligenza Artificiale (AI) fece il suo ingresso nel linguaggio, ispirato dalle ricerche di Alan Turing. Da allora, l'IA ha preso piede in ogni settore, da quello tecnologico a quello quotidiano. La sua presenza è ormai indiscutibile, con un'influenza che tocca non solo i computer, ma anche la nostra vita di tutti i giorni.

Un altro termine che ha segnato un cambiamento radicale è Deepfake. Nato nel 2017 su Reddit, questo termine si riferisce a immagini e video manipolati grazie all'intelligenza artificiale (o altri strumenti digitali). Il suo impatto è stato immediato, sollevando dibattiti sull'etica e sulla disinformazione. 

Parole sociali: l'evoluzione del significato

Non è solo la tecnologia a influenzare l'inglese. I cambiamenti sociali e culturali hanno avuto un ruolo altrettanto importante. 

Ad esempio, la parola woke (letteralmente “sveglio”), che inizialmente descriveva la consapevolezza verso le ingiustizie sociali e razziali, ha visto una trasformazione: oggi, il termine viene usato spesso in modo negativo, associato a visioni politiche rigidamente progressiste.

Allo stesso modo, parole come intersezionalità (intersectionality) e soffitto di vetro (glass ceiling) sono emerse per descrivere concetti legati a uguaglianza e inclusione. 

Mondo che cambia, lingua che si adatta

Ogni parola nella lista del British Council è un testimone di un cambiamento culturale, politico o tecnologico. 

Alcune parole, come virus, hanno subito trasformazioni straordinarie. In origine, il termine derivava dal latino, con il significato di “veleno” o “melma”, ed è stato utilizzato per descrivere agenti infettivi, tant’è che negli anni Cinquanta era comune riferirsi a infezioni o batteri semplicemente come “virus”. 

Ma con l'avvento dell'era digitale, la parola ha assunto una nuova sfumatura, diventando il termine perfetto per descrivere i software dannosi che si diffondono in maniera subdola, come le infezioni biologiche. 

Karaoke è un altro termine che ha una storia affascinante. Comparso per la prima volta nel 1977 in inglese, deriva dal giapponese e significa letteralmente “orchestra vuota”

La sua diffusione internazionale è iniziata con un articolo del ‘Japan Times’, che descriveva questa nuova forma di intrattenimento in voga nella società giapponese. Da lì, il karaoke è diventato un fenomeno globale, simbolo di serate con gli amici all’insegna della musica spensierata e condivisa.