
L’ultima release del noto sistema operativo di Microsoft,Windows 10, approderà finalmente sui PC di tutto il mondo il 29 luglio 2015, dopo un periodo di beta riservato agli sviluppatori di circa dieci mesi.
Threshold, questo il nome in codice della nuova versione, è quindi pronto a portare molte novità con sé, a cominciare dal nuovo browser di serie “Microsoft Edge” (altresì noto come “Project Spartan”), che manderà in pensione definitivamente Internet Explorer dopo oltre venti anni di onorato servizio.Ma quali sono i principali motivi per cui gli studenti odiano il sistema operativo dell’azienda di Mountain View? Attraverso un piccolo sondaggio, abbiamo stilato una lista dei cinque motivi per cui i giovani provano alcune volte sentimenti di odio nei confronti di Windows. Vediamoli insieme i 5 motivi per cui gli studenti odiano Windows!
Ammettiamolo: a chi non è mai capitato di dover aspettare tempi di proporzioni bibliche prima che il proprio computer finisse di installare gli aggiornamenti di sistema, appuntamento che per gli utenti Windows ha come minimo cadenza bisettimanale? O peggio ancora quando, nel mezzo della notte, il sistema decide di riavviarsi perché ha programmato, alla faccia dell’ignaro utente, l’installazione dei suddetti aggiornamenti, mentre magari aveva lasciato il tutto acceso per scaricare qualche gioco da Steam o film da iTunes?
Studenti, lavoratori e programmatori: a chi di voi non è mai capitato che un programma si chiudesse inaspettatamente? Magari senza aver prima salvato il vostro lavoro? Ok, con i tempi moderni adesso è tutto recuperabile, ma alcuni programmi non sono ancora così avanzati e perdere il proprio lavoro non è sempre un piacere…
Guarda cosa accadrebbe se Clippy esistesse nella vita reale!
La schermata Blu della Morte è, statisticamente, capitata a tutti almeno una volta nella vita: è quell’errore che compare quando, durante l’esecuzione del sistema operativo, si viene a verificare un errore che quest’ultimo non è in grado di risolvere e, per evitare la perdita di dati sull’HDD, causa un blocco forzato del sistema prima che sia troppo tardi. Ne esistono molteplici tipi, in base al tipo di errore che si affronta e recuperare eventualmente il lavoro fatto durante quella sessione è pressoché impossibile. Insomma, una schermata per cancellare tutto.
Secondo posto (im)meritato per Internet Explorer, probabilmente l’incubo di tutti gli utilizzatori di Windows o qualunque prodotto Microsoft che è equipaggiato con il suddetto browser. Explorer è ormai da anni uno dei browser più lenti su mercato e soprattutto con crash molto frequenti, nonché il meno supportato dalle aziende (nonostante secondo un rapporto sulla diffusione dei browser ad ottobre 2014 era piazzato ad uno share del 24.05%). Con Threshold però, per gli amici Windows 10, la musica cambierà: Microsoft Edge, ovvero l’interfaccia per internet che manderà in pensione definitivamente Internet Explorer, sembra essere molto più performante e stabile.
Alzi la mano chi non sa cosa sia (anzi, chi sia!) Clippy! Per le generazioni prima del 2000, Clippy era una sorta di piccolo eroe/salvatore che compariva nel momento del bisogno mentre stendevano le loro relazioni o tesi su Microsoft Word che ben presto è diventato un’icona di molte generazioni. L’assistente di Office (questo il nome ufficiale che l’azienda di Redmond Pie aveva detto a Clippy) è stato poi però rimosso con la versione 2007 della nota suite di videoscrittura in quanto, a detta di Microsoft stessa, l’interfaccia grafica era diventata così intuitiva che non ve ne era più bisogno. Forse è anche per questo che da qualche anno a questa parte alcuni studenti liceali e universitari scrivono i loro elaborati su Word controvoglia.

Gianmarco Forcella