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di Margherita Paolini
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il 26 e il 27 aprile si svolgeranno a Firenze le finali delle Olimpiadi di Italiano

Oggi e domani, 26 e 27 aprile, si giocherà la finale della terza edizione delle ormai celebri Olimpiadi di Italiano, un progetto che nasce con lo scopo di sollevare tra gli studenti, attraverso una sana competizione, l’interesse e la curiosità verso la lingua italiana.

Infatti, sappiamo bene che la nostra, è una lingua molto complessa, ricca di insidie e trabocchetti in cui è molto facile cadere. Come nel labirinto del Minotauro, dove solo il filo di Arianna può sventare il rischio dello smarrimento, alla stessa maniera sapersi orientare tra i meandri della grammatica italiana richiede perizia e abilità. Insomma, una sfida molto stimolante, resa ancora più competitiva dal fatto che gareggiare in questi eventi spesso equivale anche ad aggiudicarsi premi di non poco valore in caso di vittoria.

LE OLIMPIADI DI ITALIANO - La gara a suon di parole e colpi di grammatica si svolgerà a Firenze, nel Palazzo della Signoria dalle 10 alle 12. Prenderanno parte alla competizione finale gli studenti che hanno superato le gare di istituto e le semifinali nazionali. Quest’anno hanno aderito a questo progetto circa 12.000 giovani degli istituti superiori di tutte le regioni, oltre quelli delle scuole italiane all’estero. Insomma, quella di quest'anno è stata una competizione particolarmente viva e sentita, che ha garantito l’ennesimo successo a questo evento nato dalla collaborazione della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del Miur, con il Ministero per gli Affari Esteri, il Comune di Firenze, l’Accademia della Crusca, l'Associazione per la Storia della Lingua Italiana, l'Ufficio Scolastico per la Toscana, RAI-Radio3, e l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.

UNA FINALE AMBIZIOSA E ARDUA - I giovani “atleti” finalisti si misureranno con prove basate sulla grammatica, vale a dire ortografia, morfologia, lessico, sintassi e organizzazione del testo. Dovranno dimostrare abilità non solo nella grammatica ma anche nell’analisi testuale, rispondendo a domande aperte e affrontando anche brevi prove di scrittura. Saranno utilizzati come testi di riferimento giornali, testi letterari e articoli scientifici. La finale, come le prove che hanno riguardato le fasi precedenti del concorso, è stata pianificata dagli esperti dell’Accademia della Crusca e dall’ASLI, con il coordinamento del Comitato scientifico e un importante aiuto del Comitato organizzativo.

“LE GIORNATE DELLA LINGUA ITALIANA” - Questo è il nome della manifestazione culturale che incornicerà l’evento fondamentale con un nutrito programma di iniziative ed eventi. E’ prevista una visita guidata alla storica Accademia della Crusca, l’interessante dibattito “Dove va la lingua italiana?” a cui prenderanno parte personalità note appartenenti al mondo universitario e giornalistico. Non mancheranno spettacoli come il “Decamerock”, l'opera di Boccaccio musicato e recitato. Tra i protagonisti dell’evento il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e la vincitrice del premio Campiello giovani 2012.

Tu ha mai preso parte a competizioni scolastiche?

Margherita Paolini