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Neopatentati: meno limitazioni articolo
Questa estate avevamo parlato delle nuove norme del codice della strada, proposte dal Ministro dei Trasporti Bianchi per cercare di porre fine all'ondata di incidenti mortali che hanno insanguinato le nostre strade.

Tra le novità, limitazioni di potenza per le auto destinate ai neopatentati. Abolite circa una decina di anni fa, sono ritornate oggi in auge, a seguito anche qui di casi di cronaca che hanno visto i giovani coinvolti in gravissimi incidenti stradali.

Si è perciò deciso che i neopatentati, nei primi tre anni dal conseguimento della licenza, possono guidare veicoli che non abbiamo un rapporto potenza/peso superiore ai 50 KW/tonnellata. Tradotto in soldoni, più è basso questo rapporto più l'autovettura dovrebbe andare piano, in termini di accelerazione e di velocità massima.

Neopatentati: meno limitazioni articolo
Per capire se la vostra futura auto, quella dei vostri sogni o quella che i vostri genitori vi hanno promesso, vi sarà permessa dalla legge, vi basta consultare una qualsiasi scheda tecnica che trovate su internet: nota la potenza del motore espressa in Kilowatt, il peso in tonellate, con una semplice divisione ottente il fatidico rapporto potenza/peso.

Il problema era che solo poche macchine nuove erano in grado di soddisfare questo parametro (a fine dell'articolo l'elenco), e quindi molti nuclei familiari potrebbero non disporre dell'auto adatta. E magari molti giovani si ritroverebbero a piedi oppure peggio con un'auto usata che soddisfa la legge ma non i moderni criteri di sicuro.

Forse un limite troppo severo, sta di fatto che Il Parlamento ha deciso di modificare il pacchetto proposto dal Ministro Bianchi per il codice della Strada, anche per quanto riguarda le forti limitazioni per i neopatentati. Viene aumentato da 50 a 70 KW/Tonnellata il limite massimo, aprendo così le porte a molte vetture in più, tra cui Fiat 500 e Panda, ad esempio.

Neopatentati: meno limitazioni articolo
Viene invece del tutto accantonata l’idea del foglio rosa a 16 anni con 2 anni di pratica, in compenso si parla della possibilità di superare i limiti sul rapporto peso/potenza se verrà frequentato un corso di guida di almeno 8 ore in un centro di guida sicura (scelto tra quelli indicati in futuro decreto). Che sia un primo passo verso una vera educazione stradale ed alla guida?

Io ritengo di sì, anche perché avendo svolto dei corsi di guida in pista, ho potuto constatare che veramente si impara a controllare la macchina in condizioni critiche e a rendersi conto dei pericoli connessi alla circolazione in automobile.