Meteo aprile 2024, finirà il caldo? Le previsioni degli esperti

Questo fine settimana il clima è improvvisamente cambiato, le temperature si sono fatte molto più alte tanto che qualcuno ne ha anche approfittato per fare un salto in spiaggia. Ma l’ondata di calore non è destinata a rimanere durante il mese di aprile.

Secondo gli esperti, infatti, nei prossimi giorni si assisterà a un irrigidimento delle temperature, passando da un estremo all’altro.

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Meteo aprile 2024: in arrivo pioggia e freddo

Come sarà il meteo di aprile 2024? Dopo un weekend che ha offerto un assaggio d'estate, l'Italia si prepara a un repentino ritorno di pioggia e temperature più fredde. Stando alle previsioni di Mario Giuliacci, confrontate anche con quelle dell’Aeronautica Militare, si preannuncia l'arrivo imminente di due perturbazioni, una dal nord e l'altra dal sud, che colpiranno il Paese già martedì 16 aprile. Si prevede che l’ondata di maltempo persista per gran parte della settimana, sostituendo il sole caldo di questi giorni con la pioggia e una frescura al di sotto delle medie del periodo.

Precisamente, martedì 16 aprile vedrà il ritorno della pioggia nelle regioni del Nordest, così come in Campania, Puglia, Calabria Tirrenica e nel nord della Sicilia. Il giorno seguente, mercoledì 17 aprile, le precipitazioni si estenderanno alle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e si intensificheranno ulteriormente in Campania e Calabria Tirrenica. Giovedì 18 aprile, il tempo sarà variabile in gran parte del Paese con alternanza di sole e nuvole, e rovesci sparsi che colpiranno principalmente le zone alpine, l'Emilia, le regioni centrali e le aree più a sud come Campania, Puglia e Basilicata. L'arrivo di venti freddi porterà a un netto calo delle temperature, segnando il passaggio da un clima quasi estivo a uno decisamente più invernale.

Un abbassamento delle temperature che porterà anche neve a quote insolitamente basse per la stagione. Nonostante non si prevedano nevicate in pianura, le montagne, soprattutto le Alpi Orientali e altre zone dell'Arco Alpino, così come l'Appennino Settentrionale e Centrale, vedranno scendere i fiocchi anche sotto i 1000 metri di quota, regalando così un tocco invernale fuori stagione.