Il messaggio alla fine è lo stesso che diede molto più drammaticamente Ségolène Royal tempo fa, scatenando però lo scandalo dell’azienda italiana e scomodando persino la nostra politica. Invece adesso – potenza dell’ironia – lo stesso messaggio “Non mangiate la Nutella” sta solo avendo un buon successo commerciale in rete e siamo sicuri che questa volta Ferrero non riuscirà a contrastarlo.
Parlo del lancio (casuale in verità) del lucchetto per Nutella, qualcosa capace di farci prendere per il verso giusto le buone intenzioni di settembre, a partire dall’addio ai chili di troppo, come riporta il sito Wired.it.Ecco le reazioni di chi prova la nutella per la prima volta
La storia del prodotto fa già ridere di suo: Daniel Schobloch, un intraprendente McGyver teutonico, l’ha inventato per l’amico che si lamentava del fatto che i figli gli rubassero in continuazione la Nutella. Ma poi le richieste sono diventate così tante che Daniel ha pensato di commercializzare la cosa, vendendone finora oltre mille su e-bay (a 10 euro l’uno).
Il sospetto è che tanto successo dipenda non tanto dall’utilità del lucchetto (la struttura è in acrilico e si può rompere senza fatica) quanto dal suo messaggio: vietato abusare della Nutella, la più criticata delle creme spalmabili, accusata appunto dai francesi di contribuire alla deforestazione del sud est asiatico per la massiccia presenza di olio di palma (che l’azienda sostiene essere certificato), e disprezzata dagli americani per essersi pubblicizzata come alimento sano, mentre invece è – come noto – un concentrato di grassi considerati non nobili e soprattutto di zuccheri. Chissà che un lucchetto non possa funzionare davvero da monito psicologico per insegnarci a mangiarla con (molta più) cautela.