Mirko C.
di Mirko C.
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La festa importata dalla tradizione americana continua a spopolare nel nostro Paese e i più giovani, in nome di streghe e demoni, non ricordano più la festività religiosa

Zucche, spiriti e streghe: la notte di Halloween è arrivata e, se negli Stati Uniti non sarà festeggiata a causa delle avverse condizioni climatiche, in Italia non si fa altro che parlarne. Ma in molti sono contrari...

C’ERA UNA VOLTA OGNISSANTI… - Una volta, in Italia, l’inizio del mese di Novembre rappresentava l’apertura del mese dedicato ai defunti.

La tradizione popolare è ricca di usanze volte al ricordo dei cari estinti, tra le quali la più diffusa è quella del lumino acceso vicino le porte e le finestre. Da una decina di anni il lumino è stato, però, gradualmente sostituito dalla zucca decorata. La questione ha suscitato più di qualche interrogativo tra i credenti, i quali sostengono che si tratta di una “festa anti-cristiana, pseudo carnevalata che risponde a un culto satanico collettivo”, e anche tra i laici, per i quali si tratta di una vera e propria americanata, un modo di rinnegare la propria cultura per svenderla a quella dell’estremo occidente.

IL CICLO: IL COSTUME CHE SPOPOLA TRA I TEEN - Ormai è tutto pronto, non c’è locale che non approfitti dell’evento: dai ristoranti alle discoteche la zucca, i ragni e i fantasmi spopolano ovunque. I costumi più gettonati? Abbandonando il classico travestimento da strega, da vampiro e da diavolo, quest’anno spunta il ciclo: un costume che ricorda le sembianze di un assorbente macchiato dal mestruo. I ragazzi ne vanno matti, d’altronde Halloween è una festa che con il buongusto poco ha a che vedere.

FESTA GRANDE ANCHE GRAZIE AL LUNGO PONTE - Scuole chiuse in molte parti d’Italia per il ponte di Ognissanti. Molti ragazzi si stanno godendo 5 giorni di meritate ferie e più di qualcuno degli intervistati le ha definite come “le vacanze di Halloween”, segno che ormai la cultura americana ha soppiantato, almeno nei più giovani, la coscienza del perché il primo novembre sia festivo. Fervono intanto gli ultimi preparativi, tra trucco, tintura dei capelli e applicazione di camuffamenti vari. A vivere la festa in maniera più creativa sono i ragazzi dei primi anni delle scuole superiori, mentre sopra i 17-18 anni la cosa viene vissuta in maniera più sobria e la scelta della location si orienta principalmente verso le discoteche.

Anche tu festeggerai Halloween? Come?