
Michele è il vincitore di quest’ultima edizione di X Factor che ha registrato il record di ascolti. Un’edizione piena di sorprese e di talenti, tanto che da subito è stato difficile scegliere chi eliminare.
Ed anche se loro non ce l’hanno fatta, resteranno comunque impressi nei cuori e nelle menti delle teenagers come gli One Direction italiani. Stiamo parlando dei FreeBoys, la band eliminata alle prime puntate di X Factor 7, ma che siamo certi continuerà a fare successo e a scalare le classifiche. Skuola.net ha incontrato il trio al party per il restyling di Cioè e lo ha intervistato per voi.
FREEBOYS: I NOSTRI FAN NUMERO 1 - La prima sorpresa è arrivata nel vedere che non siamo dovuti andare noi incontro a loro, ma sono gli stessi FreeBoys che ci hanno quasi travolto: “Noooo, Skuola.net, non ci credo! – ci urlano subito incontro – Da voi ci copiamo le versioni, grandi!”. Infatti, quello che emerge subito dopo le prime domande è un profilo di tre studenti non proprio diligentissimi. Enrico, Simone e Kevan ci scherzano sopra quando gli chiediamo di parlarci del loro andamento scolastico: “Come vado a scuola? A scuola ci vado” scherza con noi Simone, il più giovane del trio, 16 anni appena compiuti, ma che poi si riprende: “Ho scelto un indirizzo che mi piace, il linguistico e quindi mi diverte studiare cose sempre nuove”.
RAGAZZI, LA SCUOLA È IMPORTANTE - Kevan invece ammette: “Devo dire di non essere mai stato un secchione, però sono abbastanza responsabile”. Più selettivo Enrico: “Amo determinate materie ed in queste cerco di emergere il più possibile". Diventano decisamente più seri se gli chiediamo di dare un consiglio a tutti i ragazzi: "Ragazzi, la scuola è importante – ammette finalmente Kevan – bisogna cercare di farne una passione. È difficile, ed io stesso l’ho capito alla fine del terzo anno, però è importante”. Parola di FreeBoys.
Serena Rosticci