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Finlandia: tragedia pre-annunciata articolo
Sorridiamo per compassione, quando qualcuno ci dice che adora o Hitler o Stalin, autori di genocidi tra i più grandi della storia. Sorridiamo perché è inutile soffermarsi a discutere con chi o non sa la storia, o fa finta di ignorarla.
In Finlandia, però, c'era chi li adorava entrambi nelle loro diversità, perché a pensarci effettivamente una somiglianza ce l'hanno: hanno ucciso 25 milioni di persone.

E proprio per questo quel giovane finlandese era devoto a loro, perché a sua opinione "la razza umana è sopravvalutata", come scriveva spesso sui suoi spazi internet: voleva la morte di tutta la razza, perché - a sua discutibile opinione - è la feccia del mondo.

Così sul suo canale YouTube aveva messo un video in cui raccontava i singoli dettagli che avrebbero portato alla carneficina del 7 novembre: e dire che c'era già persino la data!

Ma i suoi discorsi, i suoi ideali, tutto così banale.

Quanti dei ragazzi che conosciamo osannano ancora i leader, espressioni dei totalitarismi che hanno martoriato il Novecento. Figurarsi se aveva il coraggio di entrare veramente in azione e uccidere della gente. L'ha fatto. Purtroppo.

Hanno perso la vita otto persone, tutti studenti tranne uno, il preside della scuola. Un gesto di follia condotto da uno squilibrato pronto ad uccidere persone innocenti, che per di più avevano ancora tutta la vita davanti per divertirsi, per scoprire quanto è bello vivere. Ma ora non potranno più, a causa sua.

E' morto anche l'assassino alla fine della vicenda, peccato, l'ergastolo sarebbe stato migliore per fargli capire cosa meritasse realmente. Se n'è andato, e ha lasciato in me una curiosità.

Ma la sua vita, in cosa consisteva? Era un ragazzo come tutti gli altri, inserito nella vita sociale, che si divertiva con gli amici, o veniva già allontanato per i suoi ideali assurdi? Questo mi piacerebbe sapere. I suoi genitori non si sono mai accorti di aver allevato un pazzo? Non sarebbe giusto che qualcuno controllasse anche quella famiglia? A pensarci, non è facile diventare "fans" di Stalin e Hitler d'un colpo solo!

Lascio qui di seguito un video in cui un ragazzo Statunitense racconta l'evolversi della vicenda, parla dell'assassino che ancora adesso ha un account su MySpace, per esempio. Da vedere.