Elezioni 2022, ecco il sito che trova il tuo collegio

L’attuale legge elettorale, chiamata Rosatellum, è stata scritta da Ettore Rosato, capogruppo alla Camera del PD nella legislazione 2013-2017, e per la seconda volta in Italia si andrà al voto con questa legge elettorale che prevede l’assegnazione di una quota di seggi con il sistema maggioritario, 1/3, mentre il resto assegnato con il sistema proporzionale. Quindi nel primo caso i seggi nei determinati collegi andranno interamente al partito o alla coalizione che totalizza più voti, nel secondo caso invece i posti sono assegnati in modo proporzionale al numero di voti che ciascun partito o coalizione totalizza. E’ quindi bene sapere con precisione qual è il proprio collegio, per capire al meglio chi effettivamente si sta votando.

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Elezioni 2022: come trovare il proprio collegio

L’Italia è una repubblica parlamentare, il che vuol dire che tramite le elezioni, i cittadini che hanno il diritto di voto eleggono direttamente i parlamentari che compongono le due camere, Camera e Senato. Saranno poi i parlamentari a comporre una maggioranza, la quale, grazie anche all’intervento del Capo dello Stato, esprimerà un Presidente del Consiglio, che poi formerà la squadra di governo.

Dunque, i parlamentari sono eletti con sistema misto, uninominale e proporzionale. Per capire quindi chi andrai a eleggere con il tuo voto, è bene avere ben chiaro in primis qual è il tuo collegio elettorale, e poi, in seconda battuta, tutti i candidati presenti nel tuo collegio, sia uninominale, sia proporzionale, sia alla Camera, sia al Senato. Ma come scoprirlo?

Ebbene, sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state pubblicate, sull’apposita pagina, quattro tabelle che indicano quali territori sono raggruppati nei vari collegi.

Accanto a questa importante informazione, vi è anche un’altra da non sottovalutare: i candidati per ciascun collegio uninominale e plurinominale per Camera e Senato. Per scoprire la lista completa, anche in questo caso, è lo Stato a venirci incontro e ad aver pubblicato sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali la lista completa dei candidati per il Parlamento.