
Secondo gli esperti, questa parola racchiuderebbe l’insicurezza continua nella quale stiamo vivendo da qualche anno a questa parte, tra pandemia, guerre e crisi politiche nonché ambientali e climatiche.
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“Permacrisi” è la parola del 2022 secondo il dizionare Collins
“Esteso periodo di instabilità e sicurezza”, questa la definizione di “permacrisi” fornita dallo stesso dizionario Collins, il quale evidenzia come il lemma si adatti perfettamente a ciò che l’Inghilterra e il mondo stanno vivendo da quasi un decennio a questa parte.La Gran Bretagna, infatti, affrontando la Brexit e i recenti cambi repentini di leader, è in una situazione di precarietà mai sperimentata prima dai cittadini di oltre Manica. A questo si aggiunge ovviamente la pandemia, che ha colpito il globo intero, e la recente guerra in Ucraina, fonte di grande preoccupazione per le potenze europee e mondiali.
E sono proprio queste varie crisi che si stanno verificando una dietro l’altra la motivazione per la quale Collins ha scelto di porre quella parola come parola dell’anno: “Abbiamo scelto questo vocabolo - ha spiegato, come riporta il Messaggero, Alex Beecroft, a capo di Collins Learning - perché riassume in modo veritiero quanto il 2022 sia stato terribile per moltissime persone”.
Tuttavia, come fa notare il Messaggero, in realtà questo lemma non è estraneo alla politica internazionale ed europea in quando è già stata usata da Christine Lagarde, la presidente della Bce, proprio lo scorso aprile, durante un discorso che esprimeva preoccupazione per ciò che ci aspetta: “Alcuni dicono che viviamo in un’era di “permacrisi”: dove ci muoviamo continuamente da un’emergenza all’altra. Solo 10 anni fa abbiamo fronteggiato la peggiore crisi finanziaria dagli anni ’30, poi la peggiore pandemia dal 1919 e ora la più grave crisi geopolitica in Europa dalla fine della guerra fredda”.