
In diverse scuole cinesi stanno comparendo i cosiddetti “banchi intelligenti”, postazioni digitali - simili a dei tablet giganti - dalle dimensioni di un banco tradizionale ma con le funzionalità di veri e propri computer.
L’obiettivo è trasformare l’esperienza didattica attraverso sistemi avanzati di Intelligenza Artificiale, integrata direttamente nelle superfici di lavoro degli studenti.
Come funzionano i nuovi dispositivi
Questi banchi non si limitano a sostituire i materiali cartacei con strumenti digitali: sfruttano l’IA per monitorare il percorso di apprendimento in tempo reale. Ogni studente, in questo modo, riceve contenuti calibrati sul proprio ritmo, mentre il sistema registra progressi, difficoltà e modalità di studio.
Le lezioni, poi, si adattano automaticamente, modificando esercizi e livelli di complessità in base alle effettive esigenze della classe.
Feedback immediato e supporto personalizzato
Una delle caratteristiche più apprezzate di questi banchi del futuro è il feedback istantaneo. Gli studenti, infatti, possono verificare subito se un esercizio è corretto, per comprendere dove intervenire. Mentre gli insegnanti ottengono una panoramica precisa dei punti di forza e delle lacune del gruppo.
Questo consente di concentrare il lavoro su attività creative, discussioni e tutoraggio, riducendo il tempo dedicato a valutazioni ripetitive. Una trasformazione che potrebbe anticipare le future evoluzioni delle scuole nel resto del mondo.