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capodanno curiositàCapodanno è un giorno dalla forte valenza simbolica, in quanto rappresenta un vero e proprio momento di passaggio attraverso cui si apre un nuovo ciclo. Anche per questo è accompagnato da una lunga serie di storie folkloristiche, usanze e curiosità.

Come ogni festa che si rispetti, anche il Capodanno ha quindi le sue peculiarità in termini di tradizione. Come mai ci vestiamo di rosso? E perché si fanno i botti? In questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande, fornendoti una lista di 10 curiosità riguardo al primo giorno dell’anno che potrai condividere con i tuoi amici e i tuoi familiari.

10. Primo giorno dell’anno

Non tutti sanno che il primo giorno dell’anno non è sempre stato il primo gennaio. Nell’antica Roma, per esempio, l’inizio coincideva con il primo marzo. Solo nel 46 a.C., con l’introduzione del calendario giuliano ad opera di Giulio Cesare, si stabilì la nuova data ancora in vigore.

9. Vestirsi di Rosso

Secondo i romani, il rosso era un colore connesso alla fortuna. Vestirsi di rosso è dunque un modo per attirare la buona sorta durante il primo giorno dell’anno: cominciare bene per poi proseguire meglio!

L’usanza di indossare la biancheria intima rossa, poi, risalirebbe addirittura all’antica Cina. Stando ai racconti folkloristici, infatti, il rosso è il colore che spaventa Niàn, ovvero il mostro divoratore di uomini che proprio a Capodanno risale dalle profondità marine.

8. Baciarsi sotto il vischio

Tutti sanno che, secondo la tradizione, gli innamorati dovrebbero darsi un bacio sotto al vischio allo scoccare della mezzanotte. Ma scommetto che in pochi sanno perché!

L’origine è da rintracciare nella mitologia scandinava. Le bacche del vischio simboleggiano le lacrime della dea Frigg, che pianse la morte del figlio Balder, ucciso da una freccia fatta proprio di vischio. La storia narra che il figlio riuscì a tornare in vita donando una gioia sconfinata alla madre. La dea iniziò quindi a baciare chiunque passasse nei pressi della pianta invernale.

7. Lenticchie

Durante la notte di San Silvestro non possono mancare, a tavola, le lenticchie. Simbolo per eccellenza di prosperità, soldi e fortuna, le lenticchie sono anche il primo legume a essere stato coltivato. Inoltre, vantano anche una menzione speciale che arriva direttamente dalla Bibbia: nell’Antico Testamento, si racconta infatti che Esaù, rientrando affamato dalla campagna e vedendo che Giacobbe aveva cotto delle lenticchie, per averne un piatto gli promise la sua primogenita. Il detto “vendersi per un piatto di lenticchie” verrebbe proprio da qui.

6. Melograno

Anche il melograno fa parte della tradizione culinaria di Capodanno. Questo non solo per via del suo colore tipicamente rosso, ma anche perché fin dall’Antica Grecia il frutto è simbolo di fertilità e ricchezza.

5. Cibo portafortuna

Altra curiosità gastronomica di Capodanno è quella che riguarda la forma del cibo: le pietanze, per diventare dei portafortuna il primo dell’anno, devono avere una forma circolare. L’anello rappresenta infatti il cerchio perfetto e quindi la chiusura del vecchio ciclo a favore dell’anno nuovo.

4. Fuochi d’artificio

I fuochi d’artificio sono ormai diventati una delle caratteristiche peculiari del Capodanno. Inventati dai cinesi intorno all’VIII secolo dopo Cristo, in passato venivano utilizzati per allontanare il dio Niàn, il mangiatore di uomini che veniva dagli abissi.

I fuochi d’artificio giunsero in Europa nel XIII secolo e venivano usati per festeggiare le vittorie militari. Ma per la loro diffusione capillare bisognerà aspettare ancora la metà del Seicento.

A proposito di curiosità sui fuochi d'artificio: lo sapevi che prima erano in bianco e nero? La colorazione sgargiante che vediamo adesso nei cieli, il primo giorno dell’anno, risale soltanto alla metà del Settecento!

3. Primi e ultimi a festeggiare

In tutto il mondo, il primo luogo in cui assistere all'alba è l'isola di Kiribati, in Oceania. Questo vuol dire che i suoi abitanti sono i primi a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Gli ultimi sono invece quelli delle Samoa Americane: qui l’anno comincia 23 ore dopo!

2. Capodanni memorabili

Tra i Capodanni da ricordare abbiamo quello del 1785, in cui esce la prima edizione del Times. Il primo gennaio 1863 è poi il giorno in cui Lincoln decreta l'abolizione della schiavitù. Che ne dici invece del primo giorno del 1948, in cui entrò in vigore la Costituzione italiana? Per concludere, nel 1983 si assiste alla nascita di un curioso fenomeno digitale chiamato Internet.

1. Capodanno in giro per il mondo

In Romania, nel villaggio di Mănăstirea Humorului, gli abitanti festeggiano il Capodanno vestendosi da capre, animali simbolo di ricchezza e fortuna. In Mongolia vengono organizzate gare di lotta libera. In Scozia, a Stonehaven, gli uomini si dilettano a far roteare palle infuocate sopra la testa durante la processione. In Giappone è tradizione recarsi nei bar a bere un buon sakè ascoltando i 108 rintocchi del gong che annunciano l’arrivo del nuovo anno. In Spagna, allo scoccare della mezzanotte, bisogna mandare giù un chicco d’uva per ogni mese dell’anno per assicurarsi fortuna e felicità.
Data pubblicazione 31 Dicembre 2022, Ore 11:22 Data aggiornamento 31 Dicembre 2022, Ore 11:51
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