
Carnevale, è risaputo, non vuol dire solo maschere e coriandoli ma anche scherzi. Tanti quelli a cui si possono sottoporre amici e parenti per il puro divertimento. Ma affinché uno scherzo riesca, è necessaria una preparazione, un vero e proprio studio che consideri ogni piccolo particolare. Per mettere suuna beffa ad opera d’arte, quindi, bisogna attuare una pianificazione accurata, solo così si può sperare in un vero e proprio spettacolo. Noi di Skuola.net abbiamo deciso di darti qualche dritta in materia di scherzi di Carnevale!
La vittima perfetta
La prima cosa di cui si deve tenere conto quando si architetta uno scherzo è il bersaglio. Non esiste la vittima perfetta di uno scherzo, ma esiste lo scherzo perfetto per ogni vittima, perciò scegli chi vuoi, ma stai bene attento al carattere, alle abitudini, e soprattutto agli atteggiamenti del malcapitato. E’ preferibile non esagerare con le persone più suscettibili, e tenere l’artiglieria pesante per gli amici o le amiche più strette, che saranno più disposti a farsi una risata con te. E’ importante ricordare che la nobile arte della beffa non nasce con l’intento di offendere qualcuno, ma ha lo scopo principale di divertire, sia te che gli altri. E’ vero che “A Carnevale ogni scherzo vale” ma cerca sempre di non ferire nessuno.
La progettazione
Per pianificare uno scherzo puoi utilizzare qualsiasi cosa ti passi per la testa: ti serve solo la creatività. Per prendersi gioco degli altri bisogna essere in grado di camminare sul filo di un rasoio, senza cadere né nell’offesa, né nella banalità. L’abilità nella recitazione e nell’improvvisazione è importante per il primo passo necessario alla riuscita di uno scherzo: attirare la vittima in trappola. Il tuo bersaglio non deve accorgersi che stai per mettere in atto qualcosa, quindi sii più più naturale possibile e cerca di interagire con lui o con lei. E’ molto importante che tu nasconda il tuo vero scopo: l’essere sospettati comprometterà la buona riuscita dello scherzo. Quando sei sicuro che la vittima abbia abboccato, vuol dire che puoi passare all’azione. Ora che ti è tutto più chiaro, ecco alcuni scherzi che puoi fare ai tuoi amici!
Scherzi di Carnevale: la generosa offerta
Questo è uno scherzo alimentare, quindi stai bene attento ad eventuali intolleranze o allergie. Il momento migliore per mettere in atto questo scherzo è sicuramente la ricreazione. Hai presente quel panino che ti sei portato per rifocillarti durante la pausa? Beh, potrebbe avere qualche difetto di farcitura, magari in un punto specifico che, guarda caso è proprio il punto che offrirai al primo che ti chiederà un morso. Oppure quei biscotti ripieni di vaniglia che ti sei preparato come sfizio? Qualcuno potrebbe avere un gusto di… dentifricio anziché vaniglia. Insomma, sbizzarrisciti, e la prossima volta che qualcuno vorrà 'rubare' la tua merenda ci penserà due volte.
Scherzi di Carnevale: la cancelleria maledetta
Lo scherzo per eccellenza nei confronti di chi, stanco di portare così tanto peso nello zaino, decide di rinunciare alla cancelleria e di farsi prestare ogni volta gomme da cancellare, matite, penne ecc. Nella preparazione di questa beffa le penne potrebbero invertire i propri colori, e magari una penna apparentemente blu, potrebbe iniziare a scrivere in rosa, o in verde, o la matita potrebbe aver passato una serie di bombardamenti nucleari tanto da avere una mina completamente frantumata, che si spunta ad ogni temperata. Anche questi scherzi lasciano spazio alla creatività, sta a te decidere come farti una risata.
Scherzi di Carnevale: belle notizie (forse)
Questo scherzo è forse il più difficile da organizzare senza cadere nella presa di mira. La vittima deve essere una persona che sa stare agli scherzi, più preferibilmente un tuo amico in modo che nessuno si offenda. L’intento è di mettersi d’accordo con altre persone nell’inventare una fake news, e nel convincere la vittima della validità della storia che stai raccontando, per poi smontare tutta la presa in giro svelando la beffa in atto. E’ pericoloso tirarla troppo per le lunghe con questo tipo di scherzi, perciò ricordati che “Lo scherzo è bello quando dura poco”.