
APRITE A PAGINA 200 DEL “SIGNORE DEGLI ANELLI”… - Negli Stati Uniti, all’interno di quelle fucine di erudizione che dovrebbero essere le Università, spuntano come funghi corsi di studio che approfondiscono materie a dir poco alternative o, quantomeno, originali. Per analizzare a fondo la lingua e i processi comunicativi si può scegliere tra il corso texano “Il linguaggio dei Klingon” per aprire la propria mente agli idiomi inventati oppure optare per “Discutere con i giudici dei telefilm” allo scopo di esaminare le strutture logiche utilizzate dai giudici durante le loro requisitorie nelle serie televisive. Ma si può anche ambire a frequentare “Zombie nei mass-media” o “Miti e science fiction: Guerre stellari, Matrix e il Signore degli Anelli” per scoprire che gli espedienti narrativi impiegati nel fantasy contemporaneo non sono altro che artifici letterari già utilizzati nell’epica classica.
STAR TREK vs SIMPSON - Tra i corsi di storia che meritano di essere citati c’è “Americani degeneri” dove viene analizzata la fenomenologia delle gesta singolari di personaggi diventati famosi per la loro vita spericolata. Per chi invece vuole avvicinarsi al pensiero filosofico, la scelta è ancor più ampia. “Filosofia e Star Trek” o “Star Trek e la religione” se vi piace il fascino retrò, “I Simpson e la filosofia” o “L’arte del camminare”, associato alle lezioni sulla Critica del Giudizio di Kant, per gli amanti delle elucubrazioni di più recente fattura.

BORSE DI STUDIO - E sulla stessa rotta viaggiano anche alcune delle borse di studio assegnate ai migliori studenti americani. Se nell’Oregon viene dato denaro a chi, più alto di 1 metro e 90 (o più di 1 metro e 55 per le donne) scriva il miglior testo su “Cosa significa per me essere alto”, la Billy Barty Foundation è pronta, invece, a premiare gli studenti che abbiano come requisito fondamentale essere più basso di 1 metro e 23. Letteralmente da leccarsi i baffi è la “Scholar Athlete Milk Mustache of the Year Award” che premia 25 giovani sportivi non solo con 5000 euro, ma anche con un viaggio a Disney World e la possibilità di comparire in una pubblicità con un bel paio di “Milk Mustache” ovvero i baffi da latte (ma siamo sicuri che sia un premio istruttivo?!). Mentre la Sophie Major Memorial Duck Calling Contest, per promuovere l’importanza della natura, è pronta a premiare con 2000 dollari chi progetta il miglior richiamo per anatre.
Vi piacerebbe partecipare ad uno di questi corsi? Scriveteci cosa ne pensate lasciando un commento.
Cristina Montini