ImmaFer
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bonus psicologo 2025



Dal 15 settembre è possibile richiedere ufficialmente il bonus psicologo 2025, una misura economica pensata per sostenere i cittadini nel pagamento delle sedute di psicoterapia.

L’accesso al beneficio avviene tramite il portale dell’Inps, ma i fondi sono limitati e viene stilata una graduatoria. Tempismo e requisiti sono fondamentali per non restare esclusi.

Vediamo cone richiederlo e quali sono tempi e requisiti per poter ottenere il contributo.

Indice

  1. Chi può richiedere il bonus psicologo
  2. Quanto si può ottenere in base all’Isee
  3. Scadenze e criteri di selezione
  4. Come presentare la domanda all’Inps
    1. Portale INPS (online)

    2. Contact Center INPS (telefono)

  5. Un contributo, tanti limiti


Chi può richiedere il bonus psicologo

La misura, introdotta nel 2023, è rivolta a chi desidera accedere a sedute di psicoterapia presso professionisti iscritti all’elenco degli psicoterapeuti dell’albo degli psicologi. Per accedere al bonus, i requisiti richiesti sono:

  • Residenza in Italia
  • Isee inferiore a 50.000 euro

Il bonus non è, inoltre, riservato a tutti quelli che rispettano questi parametri. I contributi, infatti, saranno assegnati in base a una graduatoria che tiene conto della fascia Isee e dell’ordine cronologico con cui è stata inviata la domanda.

Quanto si può ottenere in base all’Isee

L’importo del contributo, poi, varia a seconda della situazione economica familiare. Il calcolo è così ripartito:

  • Isee inferiore a 15.000 euro → fino a 1.500 euro
  • Isee tra 15.001 e 30.000 euro → fino a 1.000 euro
  • Isee tra 30.001 e 50.000 euro → fino a 500 euro

Per ogni seduta è previsto un contributo massimo pari a 50 euro.

Scadenze e criteri di selezione

C’è tempo fino al 14 novembre 2025 per inviare la propria domanda. Dopo quella data, dal 15 novembre, verrà stilata una graduatoria su base regionale e provinciale. I criteri di assegnazione sono due:

  • Priorità a chi ha un Isee più basso
  • A parità di Isee, precedenza a chi ha presentato prima la domanda

Non è, dunque, un vero e proprio click day ma ci si avvina molto. Agire tempestivamente può fare la differenza.

Gli esiti verranno comunicati via email o SMS: durante la compilazione del modulo è quindi necessario indicare correttamente i propri recapiti.

Come presentare la domanda all’Inps

Sono due i canali previsti per la trasmissione della richiesta:

Portale INPS (online)


È necessario accedere con una delle credenziali digitali (SPID, CIE o CNS).
E, una volta dentro, seguire questo percorso:

  1. Sostegni, Sussidi e Indennità
  2. Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità
  3. Strumenti
  4. Vedi tutti
  5. Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche

Contact Center INPS (telefono)


È possibile presentare la domanda anche telefonicamente, chiamando:

  • 803.164 (da rete fissa – gratuito)
  • 06.164164 (da rete mobile – a pagamento)

La richiesta può essere presentata per sé stessi o per conto di minori o soggetti sotto tutela.

Un contributo, tanti limiti

La disponibilità dei fondi è limitata: chi intende usufruire del bonus dovrebbe inviare la domanda il prima possibile. Il posizionamento nella graduatoria può fare la differenza tra ottenere o meno il contributo. 

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