
Tirate fuori cappotti e piumoni, se ancora non l’avete fatto! L'inverno è alle porte, e con lui il freddo, già pronto a fare il suo ingresso nel nostro Paese.
I meteorologi avvisano: nei prossimi giorni i venti freddi di origine polare investiranno l'Italia, provocando un sensibile calo delle temperature, soprattutto nelle ore notturne.
Previste poi le prime gelate in pianura, mentre il maltempo persisterà nelle regioni meridionali.
E, soprattutto, in molte zone potrebbero verificarsi nevicate, specialmente sui rilievi alpini e sugli Appennini.Ma cosa possiamo aspettarci davvero da questo improvviso arrivo del freddo? In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che c'è da sapere, per non farsi trovare impreparati davanti all'arrivo di neve e gelo.
Indice
Venti freddi e allerta neve
Già nelle ultime 24 ore, spiegano gli esperti de ‘IlMeteo.it’, un nucleo freddo di origine polare ha lambito il Nordovest dell'Italia, influenzando prepotentemente le condizioni meteorologiche.
L’afflusso di aria gelida ha portato con sé un abbassamento delle temperature e l'attivazione di un vortice ciclonico al largo della Sicilia.
La giornata di martedì 12 Novembre vedrà nevicate sui rilievi alpini occidentali, mentre il Nordovest sarà interessato da piogge sparse.
Nel frattempo, il maltempo si concentrerà anche sull'estremo Sud e sulle due Isole Maggiori, dove le condizioni instabili persisteranno ancora per qualche giorno.
Previsioni meteo della settimana: temperature a ribasso e neve a bassa quota
A partire da mercoledì 13 Novembre, le condizioni meteorologiche inizieranno a migliorare al Nord, mentre il Sud e la Sardegna continueranno a fare i conti con una forte instabilità.
Il vortice ciclonico comincerà ad attenuarsi, ma un nuovo afflusso di aria fredda si prevede tra mercoledì e giovedì, causando ancora maltempo nelle regioni meridionali, con un coinvolgimento iniziale anche del medio versante adriatico.
Attenzione, in particolare, alle Marche centro-meridionali, Abruzzo e Molise, dove potrebbero verificarsi nevicate a bassa quota, anche a livelli collinari.
Sul resto del Paese l'atmosfera si manterrà più stabile, ma la Val Padana sarà minacciata da foschie e banchi di nebbia, soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino.
Per venerdì 15 Novembre si prevede un contesto meteorologico più tranquillo, con il Sud che vedrà una diminuzione delle condizioni di instabilità, sebbene possano persistere disturbi residui su Sicilia, Calabria meridionale e Puglia. Le temperature resteranno comunque più fredde, con un clima rigido che si farà sentire su tutto il Paese.
Fine settimana: un mix di stabilità e peggioramento
Il fine settimana potrebbe regalare un po' di tregua, con un miglioramento generale delle condizioni meteo su tutto il territorio.
Tuttavia, a partire dal pomeriggio di Domenica 17 Novembre, sono attesi i primi segnali di un nuovo peggioramento che interesserà inizialmente le regioni del Nordovest.
Prepariamoci quindi ad affrontare un weekend in cui non mancheranno momenti di sole, ma anche qualche sorpresa in negativo in termini di cambiamenti climatici.