
Il 2011 è stato un anno in cui è successo praticamente di tutto, dalle rivoluzioni dei diversi paesi del mondo ai matrimoni reali che hanno fatto tanto parlare. Ora, fotografie e pezzi dell’anno passato che migliaia di persone hanno postato su Facebook, Twitter e Youtube, sono on line e tutti su unico sito: Year in Hashtag .
COS’E’? - Si tratta di un sito creato da un gruppo di ragazzi, curatori di social media, che hanno deciso di raccogliere tutte le immagini che potessero raccontare gli avvenimenti del 2011 in un foto - calendario.
Solo che, le foto in questione, non sono semplici scatti ripresi qua e là, ma veri e propri esempi di giornalismo occasionale. Infatti, ad averle scattate è il popolo della Rete che ha assistito in prima persona agli eventi che hanno fatto un piccolo pezzo di storia.NON ERA MEGLIO UN ALTRO ANNO? – A questo punto la domanda sorge spontanea: perché si è scelto di raccontare proprio il 2011? Semplice, quello che si sta avviando alla conclusione è stato l’anno in cui, per la prima volta, la maggior parte degli eventi sono stati raccontati in prima persona dalla gente. Ragazzi e ragazze, uomini e donne hanno scattato foto, girato video e postato tweet con cui narravano quello che stavano vivendo. E tutto in diretta.
I CREATORI – Il sito è pronto e disponibile ad integrazioni da parte di tutti. I protagonisti, ovviamente, sono tutte le persone che hanno contribuito alla sua creazione grazie ai loro post e alle loro foto, ma i veri creatori, quelli da cui è partita l’idea di Year in Hashtag, sono:
Claudia Vago, @tigella per il popolo di twitter;
Luca Alagna, @ezekiel;
Marina Petrillo, @alaskaRP;
Maximiliano Bianchi, @strelnik;
Mehdi Tekaya, @mehditek.
Serena Rosticci