
Esattamente il 4 aprile di 50 anni fa, alle ore 18:01, veniva colpito da un proiettile alla testa, nel suo hotel a Memphis (Tennessee) il più grande personaggio della lotta per i diritti civili degli Afro-americani.
Martin Luther King, il cui nome è rimasto indelebilmente impresso nella storia, ha avuto un passato alle spalle molto più elaborato e complicato di quello che si pensi. Per questo, andiamo a ripercorrere la storia e le vicende più importanti, note o meno note, dell’uomo divenuto icona della “rivoluzione nera”, capace di smuovere gli animi e le masse grazie soltanto alla sua dialettica e alla sua tenacia, non cedendo alla tentazione di dare vita ad una rivolta violenta e sanguinosa.
1. I Have a Dream
La prima curiosità riguarda il suo discorso più famoso. Martin Luther King ci lavorò moltissimo, preparò ben 9 bozze, tutte quante contraddistinte dall'inconfondibile tono, pacato ma rigido, con il quale si rivolse al popolo per sottolineare le incongruenze degli Stati Uniti. Tuttavia nessuna conteneva l’indimenticabile locuzione ‘I have a dream’, che Martin introdusse senza alcun avvertimento improvvisando direttamente davanti alla folla.
2. Il nome
Alla nascita, si chiamava Michael King. Cambiò nome all'età di circa 5 anni quando il padre, in seguito ad un viaggio in terra santa e in Germania, rimase affascinato dalla nuova visione del Cristianesimo importata da Martin Lutero. Essendo anche lui un pastore decise di acquisirne il nome, e di conseguenza questo cambiamento fu effettuato anche al figlio.
La sua professione
Durante tutta la sua vita, nonostante facesse parte di un gruppo “privilegiato” (per quanto possibile) di quanti allora volgarmente venivano chiamati Nigger, si rese conto delle ingiustizie che dovevano affrontare tutti i giorni le persone come lui. Tutto ciò ha avuto una grande influenza su ciò che avrebbe voluto diventare da grande. Sempre animato da un grande spirito combattivo, intendeva diventare avvocato o medico, ma alla fine il padre gli consigliò di diventare un pastore. Si dimostrò molto scettico rispetto a questa proposta, ma cambiò immediatamente idea dopo aver letto opere di grandi pensatori religiosi.
4. Premio Nobel per la Pace
La sua smisurata voglia di parlare al mondo per far valere diritti di ogni cittadino, senza discriminazioni di alcun tipo, ripudiando le azioni violente di rivoluzione, anche quando lui e tutti i suoi sostenitori ricevevano continuamente minacce e repressioni sanguinose, gli valse il 10 Dicembre 1964 il premio Nobel per la Pace, e fu proprio così che dopo grandissime fatiche il suo lavoro veniva ricompensato con 34 milioni del premio che ha usato interamente per finanziare la sua causa principale.
5. Arrestato più di 20 volte
Non bastarono la grande fama diffusasi per tutto il pianeta e i suoi nobili intenti assolutamente privi di violenza, ad evitargli alcune brutte esperienze. Nel corso della sua battaglia, come tanti altri grandi personaggi che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro le ingiustizie, venne arrestato innumerevoli volte, per essere più precisi oltre 20. Il suo primo arresto avvenne in seguito al boicottaggio degli autobus a Montgomery. La corte suprema si pronunciò dichiarando l’illegalità del gesto.
6. Plurilaureato
Ottenne oltre 50 lauree nelle Università di tutti quanti gli Stati Uniti, Honoris Causa. Sicuramente quella che per lui rivestì un momento davvero importante fu la laurea ottenuta nel Novembre 1967 all'università di Newcastle sul diritto civile.
7. Martin Luther King Street
Oltre a questi prestigiosi riconoscimenti e premi, in tutto il paese si contano più di 900 strade intitolate a lui, in più a Washington si può ammirare il monumentale memoriale costruito in suo onore.
8. Una morte misteriosa
Il suo assassinio è tuttora avvolto da molte ombre. Il colpo è partito da una finestra a 60 metri di distanza: inaudita la precisione con cui è stato sferrato l’unico colpo mortale. Le sue ultime parole furono: "Ben, non dimenticare stasera di cantare Il signore sia lodato, e soprattutto di cantarlo bene!". Dopo indagini accurate venne accusato dell’assassinio James Earl Ray, ma tuttora la vicenda è rimasta misteriosa.
9. Martin Luther King Day
Dopo la sua morte, nacque l’idea di dedicare una giornata nazionale al leader che aveva cambiato radicalmente la società americana. All'inizio tale proposta non venne accolta, e così in seguito a molte manifestazioni, il senato e la camera decisero in maggioranza la legale istituzione della giornata, celebrata ogni terzo Lunedì di Gennaio.
10. Da King a Obama
I suoi discorsi ispirarono una grandissima quantità di persone, ma l’attenzione che ha attirato e continua ad attirare non è dovuta soltanto al contenuto dei suoi ragionamenti, ma nel modo e nella tecnica estremamente penetrante che utilizzava per renderli più immediati e comprensibili, in modo da catturare totalmente i suoi interlocutori. Le metafore in stile biblico, il ritmo, le pause magistrali per enfatizzare la frase, tutti questi elementi importanti saranno ripresi poi da personalità del calibro di Obama.
Danilo Caporale